Roma – “La vita va salvata in mare ed i migranti vanno accolti e integrati. Ma lo sforzo non può ricadere solo sulle spalle di alcuni Paesi come l’Italia”. Così Papa Francesco sull’aereo che lo ha riportato in Italia dal Bahrein.
Al nuovo governo “auguro il meglio per il bene dell’Italia. Io sempre auguro il meglio a un governo perchè il governo è per tutti e gli auguro il meglio perchè possa portare l’Italia avanti”. E richiama alla responsabilità: “Troppi governi caduti”, dice il pontefice. Sul premier donna “è una sfida”, commenta.
Ed in un telegramma a Mattarella assicura “una speciale preghiera per la diletta nazione italiana”. Ed in merito all’Ucraina “le crudeltà non sono del popolo russo, perchè il popolo russo è un popolo grande: è dei mercenari, è dei soldati che vanno a fare la guerra come una avventura. Io preferisco pensarlo così perchè ho un’alta stima del popolo russo, dell’umanesimo russo, basta pensare a Dostoewskij che fino ad oggi ci ispira ai cristiani”. “Ho grande affetto per il popolo russo e anche ho un grande affetto per il popolo ucraino – sottolinea il Pontefice -. Sono in mezzo a due popoli a cui voglio bene”.
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(ITALPRESS).