Una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, condono o saldo e stralcio potrebbe essere annunciato la prossima settimana con un dl collegato al decreto Aiuti Quater. Secondo le ultime news il governo pensa di dare un messaggio anti-vessatorio azzerando le cartelle esattoriali di piccolo importo, si parla fino a mille euro. Il provvedimento — un dl collegato — potrebbe essere contenuto nel decreto Aiuti Quater previsto per la prossima settimana contestuale ad un intervento di calmierazione delle bollette per imprese e famiglie. Oppure, più probabilmente contenuto nella prossima legge di Bilancio.
E’ quanto circola da giorni dopo che la premier nel discorso alla Camera ha parlato di tregua fiscale. La volontà del governo è realizzare una tregua fiscale per il 2023 sterilizzando le apprensioni di milioni di contribuenti non in regola con il fisco dopo 18 mesi pandemici in cui le pendenze sono state congelate (tutto il 2020 e metà 2021). Alla ripartenza del Pil sta però facendo seguito la più grande crisi energetica dagli anni ‘70, che erode risparmi e consumi. Pagare tutto il dovuto ora rischia di essere impossibile per moltissimi italiani. D’altronde il Fisco dalla fine dell’estate avrà notificato da settembre a dicembre circa 4-5 milioni di cartelle al netto di quelle sospese durante l’emergenza sanitaria il cui smaltimento è in fase di ultimazione.
Rottamazione quater e pace fiscale: saldo e stralcio per debiti fino a mille euro
Sembra oramai appurata la linea della pace fiscale, che dovrebbe prevedere la riapertura della rottamazione ter e l’introduzione di una nuova quater per gli anni fiscali 2018, 2019, 2020 e, nel caso in cui dovesse essere introdotta dopo la scadenza del termine di invio delle dichiarazioni 2022, anche 2021, col versamento di una sanzione massima del 5% sugli importi dovuti escludendo ogni altro onere, ammenda e interesse. Novità in vista anche per quanto concerne la dilazione dei pagamenti, dato che al momento pare più quotata una suddivisione in 5 anni ma resta ancora al vaglio dell’esecutivo il prolungamento fino a 10.
Per quanto concerne gli importi compresi nella nuova operazione di saldo e stralcio, che dovrebbe includere anche i debiti Irpef, Irap, Iva oltre a bollo auto, Tari, e Imu, si sta valutando l’azzeramento delle cartelle inferiori ai 1.000 euro, anche se rimane in piedi l’opzione del tetto massimo di 3.000 euro.