Ragusa interrompe la striscia negativa ma soffre più del dovuto sul campo di Crema, andando a vincere di appena tre lunghezze, 82-85, dopo avere dissipato un vantaggio di 28 lunghezze. Ottimo avvio delle biancoverdi che fanno valere la propria maggiore fisicità e mettono ben 31 punti nei primi 10’ e 26 nel secondo periodo, sfruttando la buona verve delle solite Romeo, Vitola e Anigwe ma trovando anche punti importanti dalla panchina, con Dotto, Consolini e Ostarello. La partita sembra incanalata verso una probabile gestione del risultato ma nel quarto periodo i meccanismi in attacco si bloccano, mentre Crema, con Conte e D’Alie trova un’insperata rimonta che la porta a rosicchiare punto su punto.
Le padrone di casa si avvicinano minacciosamente nel punteggio e solo la freddezza dalla lunetta delle ragusane fa sì che non si completi l’impresa. I due punti sono di Ragusa. “Diciamo che la gara è proseguita sulla falsariga di quello che abbiamo già visto, una squadra che ha due volti, che sembra non avere un’anima. Dovevamo gestire una partita che avevamo vinto e stravinto, e bastava avere un approccio più presente in difesa, invece questo non c’è stato e in attacco abbiamo cominciamo a perdere palloni, anche stasera abbiamo rifatto questo. Poi alla fine ci è andata bene ma non si capisce perché sparisce tutto. Per noi in questo momento non c’è niente di facile, dobbiamo vedere questa realtà, da un lato vedi una squadra che in determinati momenti esprime quello che potrebbe esprimere e poi si trasforma.
E penso che a questo punto non c’entra nemmeno la parte fisica perché tutto è partito già nel terzo quarto. Ci portiamo a casa questi due punti e questa vittoria”.