San Casciano dei Bagni come Riace, scoperte 20 statue di bronzo in perfetto stato. Le straordinarie statue in bronzo scoperte al santuario di San Casciano dei Bagni, dalle acque termali il rinvenimento più grande mai emerso in Italia, riscriverà la storia della statuaria etrusca-romana. Il Ministro Sangiuliano: ritrovamento eccezionale, Italia ricca di tesori immensi e unici.
Ecco il lungo post con foto pubblicato su facebook dal ministro della Cultura. Oltre 20 statue di bronzo in perfetto stato di conservazione, ex voto e altri oggetti. Sono le nuove scoperte restituite dalla campagna di scavo al santuario etrusco-romano di San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena. Iniziato nel 2019, lo scavo promosso dal MiC e dal comune toscano con il coordinamento del prof. Jacopo Tabolli dell’Università per Stranieri di Siena ha condotto a questi nuovi straordinari ritrovamenti nelle prime settimane di ottobre. A San Casciano, grazie ai recenti finanziamenti del MiC, nascerà un nuovo museo per ospitare i reperti.
“Una scoperta che riscriverà la storia e sulla quale sono già al lavoro oltre 60 esperti di tutto il mondo”, dichiara l’etruscologo responsabile dello scavo, prof. Jacopo Tabolli. È così infatti che, 50 anni dopo la scoperta nel 1972 dei celebri “bronzi di Riace”, si riscrive a San Casciano dei Bagni la storia dell’antica statuaria in bronzo di età etrusca e romana. Quello del sito toscano è il più grande deposito di statue in bronzo di età etrusca e romana mai scoperto nell’Italia antica e uno dei più significativi di tutto il Mediterraneo: senza eguali soprattutto perché, finora, di questa epoca si conoscevano prevalentemente statue in terracotta.
“Un ritrovamento eccezionale, che conferma una volta di più che l’Italia è un paese di tesori immensi e unici. La stratificazione di diverse civiltà è un unicum della cultura italiana”, dichiara il Ministro della Cultura.