Mancano pochi giorni per richiedere il bonus tv. Come annuncia una nota per usufruire dei Bonus TV erogati dal Ministero delle imprese e del made in Italy (già Ministero dello Sviluppo Economico), al fine di agevolare la sostituzione di TV e decoder non compatibili con i nuovi standard di trasmissione, c’è tempo fino al prossimo 12 novembre. I fondi utilizzati e ormai in esaurimento per il ricambio dei televisori attraverso la rottamazione o per l’acquisto di decoder adeguati al nuovo sistema ammontano a poco più di 315 milioni di euro. Si segnala, tuttavia, che il termine della disponibilità al 12 novembre riguarda il Bonus rottamazione TV e il Bonus TV-decoder, mentre resta attiva l’agevolazione Decoder a casa.
Tale misura, introdotta in collaborazione con Poste Italiane S.p.A., prevede la consegna direttamente a casa di un decoder compatibile con la nuova tecnologia ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui e che siano titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione. L’esaurimento delle risorse stanziate testimonia il riscontro positivo nonché l’efficacia della misura nel percorso verso il Nuovo Digitale Terrestre, avviatosi già dall’8 marzo con l’introduzione della codifica MPEG-4 e il 30 giugno con la conclusione del processo di riorganizzazione delle frequenze in tutta Italia.
Le risorse economiche stanziate per l’erogazione dei Bonus TV – Decoder e Bonus Rottamazione TV per la sostituzione dei vecchi apparecchi televisivi non più compatibili con i nuovi standard di trasmissione o per l’acquisto dei decoder compatibili con gli standard DVBT2 si esauriranno il prossimo 12 novembre. Dalle ore 23.59 del giorno 12 novembre, infatti, la piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per ricevere l’autorizzazione al rilascio dei due bonus (passaggio obbligatorio per ogni esercente prima di procedere alla vendita) non sarà più attiva.
“Abbiamo richiesto al Mef il rifinanziamento della misura perché riteniamo indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico” dichiara il ministro Adolfo Urso.
Resta, invece, ancora attivo il Bonus Decoder a casa o bonus decoder a Domicilio che prevede la fornitura, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder a casa ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui e che siano titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione.