Allarme dei virologi per la triplendemia. Secondo i virologi in inverno arriverà un terzo virus, il virus respiratorio sinciziale (Rsv). Quest’ultimo complicherà la situazione dell’epidemia da coronavirus insieme all’arrivo del virus della classica influenza. L’intreccio fra questi tre elementi in uno stesso territorio e che colpisce una stessa popolazione ha un nome: triplendemia.
Il termine ‘triplendemic’ (in italiano, triplendemia) è stato coniato negli Stati Uniti per descrivere la situazione che si prevede di affrontare fra la fine del 2022 e l’inizio del 2023. Intanto il coronavirus continua a colpire, con l’ultimo bollettino Covid settimanale che parla di 166.824 nuovi contagi e 496 morti. In questa situazione complicata, Giovanni Maga, direttore del Cnr di Pavia, intervistato da ‘La Repubblica’ pone particolare attenzione ai più piccoli.
Triplendemia, allarme per i bambini
“I bimbi non sono vaccinati contro Sars-CoV-2 – dice Maga – e lo sono poco contro l’influenza, sebbene il vaccino in quest’ultimo caso sia disponibile (si può fare dai 6 mesi) e raccomandato soprattutto nei più piccoli perché nelle scuole e negli asili è facile infettarsi. Ma la risposta alla vaccinazione non è elevata spesso perché i genitori ne sottovalutano l’importanza”.
Nessun vaccino contro il virus respiratorio sinciziale
La situazione, continua Giovanni Maga, è complicata dal fatto che per quanto riguarda il virus respiratorio sinciziale “non esistono misure preventive, ossia vaccini, per combatterlo”. E ancora: il virus respiratorio sinciziale, “che colpisce soprattutto i bambini, è causa di bronchioliti o di affezioni bronchiali nei bambini, e in Europa determina una decina di migliaia di casi all’anno, oltre purtroppo anche a decessi“. Ma è possibile dunque contrarre la triplendemia, ovvero infettarsi contemporaneamente di Covid-19, influenza stagionale e virus respiratorio sinciziale? Maga specifica che la probabilità c’è e che “non è delle più insignificanti e questo – aggiunge – deve essere oggetto di molta attenzione”. La situazione è ulteriormente complicata dal continuo insorgere di nuove varianti del coronavirus, che possono causare un nuovo aumento delle infezioni e che richiedono aggiornamenti dei vaccini.
Triplendemia: estendere la vaccinazione ai bambini
L’invito di Giovanni Maga è dunque quello di ricorrere alla vaccinazione contro influenza stagionale e Covid-19: “Estendiamo la campagna vaccinale il più possibile all’età pediatrica, sia contro Covid che contro influenza. Perché già a inizio pandemia si era visto che gli anziani a cui era stato somministrato il vaccino antinfluenzale avevano un organismo più protetto contro il virus Rsv”.
“Ma – conclude Maga – anche agli adulti consiglierei di vaccinarsi contro influenza e Covid”.