A voler usare metafore belliche, purtroppo tornate in auge per la guerra che sta insanguinando l’Europa orientale, riguardo alle amministrative di Ragusa della prossima primavera, se non siamo ancora alle grandi manovre, si registrano però nel frattempo sempre più consistenti movimenti di truppe. Ci riferiamo, evidentemente, alle prime iniziative messe in campo sia dalle forze politiche tradizionali che dai vari movimenti civici che si apprestano ad entrare nell’agone elettorale.
Ad inizio settimana Fratelli d’Italia di Ragusa, come si legge in una nota stampa, “ha tenuto il primo di una serie di incontri tematici, che vedrà interessati gli iscritti ed i simpatizzanti del partito nella individuazione di progetti e di idee da sviluppare in vista delle prossime elezioni amministrative. Nell’incontro tematico dedicato al centro storico sono state tante le segnalazioni delle problematiche che riguardano tale zona della città (dalla via Roma al City, dalla pulizia alla mancanza di parcheggi, dalla chiusura delle attività commerciali all’esistenza dei limiti urbanistici per la ristrutturazione degli immobili, dalla necessità di incentivare le attività culturali alla creazione di una rete museale, dall’ordine pubblico alla sicurezza, dal decoro urbano alla circolazione stradale, dai servizi per i cittadini e per i turisti al potenziamento dei mezzi di trasporto pubblico).
Si è anche discusso sugli interventi che andrebbero adottati per cercare di risolvere in tempi brevi questi problemi” dichiara il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Alessandro Sittinieri “perchè siamo consapevoli che la crescita e lo sviluppo della nostra città non possa prescindere in alcun modo dal centro storico, su cui purtroppo da molti anni abbiamo ascoltato tante parole e pochi fatti. Alla base di tutto c’è sicuramente la necessità di adottare una politica di programmazione e di progettazione a lungo termine per invogliare cittadini e commercianti a tornare ad investire nel centro storico ed a scommettere sulla sua ricrescita” conclude Alessandro Sittinieri “pur nella consapevolezza che non potrà essere certamente riportato agli sfarzi di un tempo, ma sicuramente non si può più continuare ad assistere al suo lento decadimento”. Sulla questione della sicurezza interviene, inoltre, Luca Poidomani, Responsabile Centri Storici, Ordine e Sicurezza di Fratelli d’Italia, che sollecita un intervento del Sindaco “affinché si vieti di bivaccare e dormire sui monumenti e sulle panchine di tutto il centro strorico (vedi le panchine di Via Roma!)” ed ancora affinchè si predispongano, in maniera repentina e risoluta, adeguati servizi di controllo e repressione con l’ausilio delle Forze dell’ordine.
E’ inconcepibile accettare gli episodi di violenza culturale e sociale che vengono spesso messi in atto da gruppi di giovani e adulti che si dilettano a bivaccare/bere/urinare/dormire etc. negli spazi di Piazza San Giovanni (addirittura sul sagrato della cattedrale o sulle balaustre antistanti) in spregio non solo alla sacralità del luogo, ma anche alla più elementare forma di vivere sociale. La comunità ragusana non merita questo” conclude Luca Poidomani. In campo anche Saverio Buscemi per il movimento che si rifà a Cateno De Luca, che dopo l’esperienza della candidatura alle scorse regionali, ora è stato incaricato di condurre le trattative politiche in vista delle prossime amministrative. Buscemi esordisce affermando “prosegue il dialogo con tutte le forze politiche in campo, ma diciamo no alle fughe in avanti” e spiega “nessuna preclusione nei confronti di alcuno. Siamo pronti a dialogare con tutti. E, in parte, lo stiamo già facendo. Ma, al tempo stesso, non apprezziamo fughe in avanti che, guarda caso, denotano poca inclinazione al confronto. La cosa che, in questo momento, ci procura maggiori perplessità”. Poi prosegue “in questi giorni abbiamo incontrato i rappresentanti di molte forze politiche. Ci siamo voluti fare un’idea con riferimento al prossimo futuro per quanto riguarda le amministrative nella città di Ragusa.
Certo, spiazza un po’ quando si sente parlare di assessorati e deleghe quando, piuttosto, il nostro primo obiettivo è cercare di comprendere quali sono gli obiettivi per il rilancio della città. Continueremo a portare avanti confronti più serrati già nei prossimi giorni con l’auspicio di potere avere le idee più chiare rispetto al parterre dei soggetti politici che parteciperanno alla competizione elettorale, fermo restando che le nostre idee sono già molto chiare facendo esplicito riferimento all’attivazione di una progettualità diffusa che, nei diversi campi, dovrà aiutarci a dare una nuova visione per il futuro della città di Ragusa”. In piena attività anche l’area del cosiddetto terzo Polo (Azione/Italia viva) che sabato mattina terrà una conferenza stampa a cura del neonato coordinamento provinciale. Programmi e prospettive del nuovo progetto politico per l’area iblea saranno presentati da Marianna Buscema, coordinatrice provinciale Italia Viva; Salvo Liuzzo, componente del comitato nazionale Italia Viva; Massimo Tidona, vicesegretario regionale di Azione Sicilia e delegato nazionale di Azione; Guglielmo Cacciatore, segretario provinciale di Azione Ragusa. I temi che saranno illustrati nell’incontro con la stampa locale erano stati già evidenziati durante l’assembla regionale del partito, alla presenza del coordinatore regionale, il senatore Davide Faraone.
Al centro dell’attenzione i passi che dovranno essere compiuti nell’ottica della creazione del Terzo polo unitamente ad Azione. Il 4 dicembre, in particolare, si terranno le rispettive assemblee nazionali delle due forze politiche in cui sarà ufficialmente lanciata l’idea della federazione e si voterà questo percorso rispetto a cui si comincerà a lavorare in maniera concreta insieme. Anche in provincia di Ragusa si procederà lungo questa direzione. “Riteniamo sia molto importante – chiarisce Buscema – dare continuità a questo progetto politico che ha già fatto registrare un risultato molto interessante in occasione della scorsa campagna elettorale. I cittadini, anche dell’area iblea, hanno dimostrato di sentirsi rappresentati da questa nascente forza politica che ha il dovere di ancorarsi sempre più sul territorio, diventare concreta, trasformandosi in vera e propria voce politica nel nostro ambito locale così come a livello nazionale”. (daniele distefano)