Ragusa – Quale modo migliore di trascorrere una domenica pomeriggio di autunno ormai avanzato a Ragusa, se non approfittando di due begli eventi culturali. Alla Maison Godot Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso portano in scena per la terza serata consecutiva (si era iniziato venerdì 11 novembre e proseguito anche sabato 12) “La città che… non vorrei, farsa distopica (non troppo)” con cui ha aperto la 17esima edizione di “Palchi Diversi”, la prima vera satira comica e grottesca su Ragusa e ragusani, una commedia che contiene anche moltissima autoironia.
Lo spettacolo aveva esordito a maggio per la prima edizione del Festival “Città Teatro” di Ragusa, e si ripropone ora sotto una nuova, attuale e aggiornata forma, Lo spettacolo inizia alle 18 presso lo spazio Maison Godot di via Carducci 265 e le prossime date sono il 18 e 19 novembre alle ore 21 e il 20 novembre alle ore 18.00. Il divertente spettacolo vedrà sulla scena i talentuosi attori della compagnia, capitanati dai direttori artistici Federica Bisegna e Vittorio Bonaccorso. Lo spettacolo sarà suddiviso in due tempi e agli spettatori verrà offerta una piccola specialità “bragalusiana”. Dialoghi serrati, battute spietate, colloqui spiritosi e personaggi improbabili, che grazie all’estro creativo e alla fantasia della Bisegna, che oltre ad aver scritto questo effervescente e provocatorio testo cura anche gli eccentrici costumi, e alla regia dinamica e creativa di Vittorio Bonaccorso, “La città che… non vorrei” riuscirà a suscitare risate e ilarità, divertendo di gusto.
La commedia satirica vedrà sulla scena un personaggio conosciuto e molto amato dall’affezionato pubblico della Compagnia, sul palco infatti l’attrice sempre in cerca di un ingaggio Anastasia Goffredini (alter ego di Federica Bisegna) sarà intervistata da un eccentrico giornalista (un magnifico Vittorio Bonaccorso) e racconterà, attraverso sketch molto spiritosi e “cattivelli”, come il mondo del teatro vive le sue interazioni con il contesto circostante, tra relazioni personali e lavorative, immersi tra stereotipi e burocrazia“. Ma sempre domenica c’è anche un appuntamento con il grande jazz all’auditorium Vincenzo Ferreri di Ragusa Ibla, per il ritorno della 18esima stagione concertistica “Ibla Calssica International”, la rassegna musicale fondata da Giovanni Cultrera, oggi soprintendente del Teatro Bellini di Catania, e organizzata dall’associazione A.Gi.Mus, presieduta da Giuseppe Basile.
L’appuntamento dal titolo “Jazz 4et” sarà alle ore 18.00 e vedrà sul palco della stagione musicale iblea il quartetto di Gaetano Spartà con una formazione composta, oltre a Gaetano Spartà al pianoforte, da Marco Caruso al sassofono, Alberto Amato al contrabbasso e Marcello Arrabito alla batteria. Il pianista etneo Gaetano Spartà ha all’attivo il disco “Accent” inciso per l’etichetta romana Alfamusic il cui catalogo annovera alcuni tra i più interessanti talenti del panorama jazzistico italiano ed ha ricevuto il prestigioso bollino rosso da parte del jazz magazine “Jazzit”. Il Gaetano Spartà 4et si è già esibito in diverse rassegne di carattere nazionale riscuotendo ovunque lusinghieri apprezzamenti di pubblico e critica. Il programma del concerto “Jazz 4et” prevede, oltre che l’esecuzione dei brani del disco, anche quella di alcune composizioni che Spartà ha scritto per la prossima e imminente incisione discografica. Il morbido sound e l’elegante ritmo, tra virtuosismi e trascinanti sonorità, regalerà agli spettatori una serata molto coinvolgente. (da.di.)