Il progetto pilota sarà sperimentato a partire dal prossimo 1 dicembre nel Comune di Arezzo, e potrebbe presto estendersi in altre parti d’Italia: gli agenti della Polizia Municipale saranno dotati di speciali occhiali a infrarossi che permettono di leggere in tempo reale le targhe delle auto e verificare che siano in regola con pagamenti e scadenze. Scovare infrazioni al Codice della Strada, insomma, sarà più veloce e più economico: una tecnologia che offrirà un supporto importante all’attività di controllo del territorio, che diventa sempre più rapida, accurata e capillare.
Occhiali a raggi infrarossi per i Vigili
La Polizia Municipale di Arezzo sarà la prima in Italia a sperimentare gli occhiali a raggi infrarossi Lab Glasses, che permettono di controllare targhe e documenti, segnalare incidenti e fare multe in pochi istanti e con estrema precisione. Si tratta di occhiali speciali che, grazie all’integrazione del dispositivo fisico con il software URBANO 2.0, consentono l’acquisizione in tempo reale dei dati richiesti, che vengono visualizzati direttamente sul visore oculare indossato dall’agente.
In pratica, se si passa sotto lo sguardo degli occhiali a infrarossi Lab Glasses, si viene letteralmente scansionati, e non soltanto per quanto riguarda il proprio comportamento stradale a partire dai limiti di velocità. Gli occhiali speciali che esordiranno sulle strade di Arezzo il prossimo 1 dicembre possono infatti leggere le targhe delle auto e risalire in pochi istanti a informazioni importanti come lo stato di bollo, rc auto e scadenze varie, rendendo molto più semplice scovare nel traffico le vetture che non sono in regola con pagamenti e revisioni.
Agli agenti verrà fornito un particolare kit sviluppato dal Gruppo LaB, che permette di acquisire dati in una maniera mai vista prima, almeno fuori dal grande schermo: nonostante il progetto pilota di Arezzo sia estremamente innovativo, sui social i nuovi occhiali dei Vigili sono stati accolti con riferimenti spiccatamente anni Ottanta, da Robocop a They Live. “L’agente dotato di questi occhiali”, ha spiegato all’AGI Pierluigi Ferrario, direttore commerciale del Gruppo LaB, “anche in movimento, può interrogare in tempo reale e mantenendo le mani libere, una serie di banche dati per controllare se il veicolo contrassegnato dalla targa inquadrata con il dispositivo è in regola con le normative”.
La sperimentazione: multe in tempo reale
Si tratta di occhiali “intelligenti” dotati di lettore di targa e in grado di inviare dati sia a uno smartphone sia a un monitor da 50 pollici che viene proiettato anche sul visore oculare dell’agente. In sostanza, soltanto guardando una vettura sarà possibile accedere a una gran quantità di informazioni, e procedere quindi con i controlli stradali senza perdere tempo a fermare gli automobilisti per verificare che tutto sia in regola. In caso di sinistri, inoltre, questi particolari occhiali possono fare foto e segnalazioni georeferenziate, con evidente risparmio di tempo e risorse: “L’adesione a questo progetto consentirà sostanzialmente una migliore e più efficace gestione e risparmio dei tempi di intervento importantissima per consentire agli agenti stessi di svolgere al meglio quella attività di prossimità che è tra i suoi ruoli primari”, ha spiegato il vice sindaco di Arezzo Lucia Tanti.
I Lab Glasses verranno sperimentati a partire dai luoghi e dalle circostanze in cui è richiesta velocità d’intervento, soprattutto nelle zone della città a rischio criminalità. Come ha sottolineato il comandante della Polizia Municipale Aldo Poponcini, “nella prima fase che inizierà a dicembre opereremo con tre dispositivi nelle zone più sensibili della città: la maggiore rapidità di esecuzione data da questo dispositivo sarà garanzia di un presidio più efficace e di una maggiore tutela dei cittadini. Gli agenti di Arezzo sperimenteranno quindi questa nuovissima tecnologia durante un periodo di trial che servirà a raccogliere feedback ed eventualmente apportare modifiche e migliorie alla strumentazione e all’applicazione.