Il cantante Valerio Scanu ha parlato oggi per la prima volta della malattia che lo ha colpito nel 2020. La rivelazione, mentre era ospite nello studio di Serena Bortone a ‘Oggi è un altro giorno’ su Rai1. Commentando il video, divenuto virale sui social della proposta di matrimonio al proprio compagno Luigi e raccontando il momento felice che sta vivendo in questa fase della sua vita, non ha nascosto alcuni momenti difficili che ha dovuto superare: oltre alla scomparsa del papà per Covid, ha rivelato di aver avuto un tumore ai polmoni nel 2020, proprio durante la pandemia.
“Quel periodo che sono stato male, mi hanno asportato mezzo polmone, un po’ ho schermato la mia famiglia minimizzando, non volevo che nessuno venisse, e un po’ perché volevo fare l’eroe… però se ci fosse stato Luigi sono sicuro che lui mi sarebbe stato vicino…”.
“Lo abbiamo sempre chiamato il ‘tumoretto’, anche il mio medico lo ha sempre chiamato così. Era una cosa di neanche due centimetri, per cui non si poteva fare l’esame istologico perché era molto centrale, e fare un ago aspirato poteva fare più danni che aspirando completamente la parte.
Qualcuno mi diceva ‘è una cicatrice di polmonite, qualche altro ‘non ci piace’, però a mio padre dicevo che era una cicatrice…”.