Dopo la Sardegna anche la Sicilia è stata interessata dalla Malattia Emorragica Epizootica del Cervo (EHD). Si tratta di una malattia infettiva non contagiosa trasmessa da insetti del genere Culicoides che colpisce ruminanti domestici e selvatici. Oltre al cervo l’infezione determina sintomatologia anche nei bovini. La malattia non è comunque trasmissibile all’uomo. Il virus che appartiene allo stesso genere a cui appartengono i virus della Bluetongue, non è stato mai riscontrato prima in Europa.
E’ stato piuttosto segnalato più volte negli anni precedenti nei paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo: Marocco, Algeria, Tunisia, Israele e Turchia. Probabile che gli insetti che lo trasmettono siano stati portati dal vento del deserto. Il recente riscontro della malattia, in forma grave, su un bovino della provincia di Trapani ha determinato la necessità di adottare misure precauzionali (blocco della movimentazione dei ruminanti intra ed extra regionale) per evitare la eventuale diffusione dell’infezione. Di questa problematica gli allevatori iblei hanno interessato l’Onorevole Ignazio Abbate che si sta già adoperando per dare risposte concrete: “Mercoledi mattina incontrerò a Palermo l’Assessore Regionale alla Sanità per affrontare l’argomento e scongiurare che vengano prese misure catastrofiche come fatto in passato per la “blue tongue”.
Chiederò di adottare un provvedimento che ricalchi quello già preso in Sardegna, ovvero un blocco della movimentazione dei capi di bestiame fuori dai confini regionali preservando però gli spostamenti da città a città della stessa regione. Dobbiamo certamente tutelare la salute degli animali ma anche i redditi degli allevatori già colpiti da innumerevoli fattori negativi negli ultimi anni. Certamente mercoledì, dopo l’incontro con l’Assessore, potrò essere più preciso”.