Nel testo del decreto Aiuti Quater si legge l’ampliamento dell’esenzione dal pagamento della seconda rata IMU 2022 per una categoria di cittadini. Questa si va ad aggiungere ai proprietari di prime case non di lusso che sono già da tempo esentati dal versamento. L’esenzione riguarda il settore dello spettacolo. La seconda rata IMU in scadenza il 16 dicembre 2022 non dovrà essere corrisposta per gli immobili destinati a spettacoli cinematografici, teatri, sale per spettacoli e concerti. Condizione necessaria è che i proprietari siano anche gestori delle attività esercitate negli edifici.
Imu 2022: ecco chi non deve pagarla
Una bella notizia che arriva in un momento in cui i rincari hanno preso il sopravvento. I nuovi beneficiari dell’esenzione si vanno ad aggiungere ai possessori di un solo immobile adibito ad abitazione principale, di una casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli, all’immobile non locato di proprietà di soggetti appartenenti a Forze Armate, al Corpo dei Vigili del Fuoco, alle Forze di Polizia e al personale con carriera prefettizia. Niente IMU, poi, per i proprietari di unità immobiliari di cooperative a proprietà indivisa destinata e a studenti universitari assegnatari o a proprietà indivisa adibita ad abitazione principale dei soci assegnatari.
Imu 2022: doppia esenzione per i coniugi
Ricordiamo che è tornata la doppia esenzione IMU per i coniugi con residenze in abitazioni differenti anche se presenti nello stesso Comune. La limitazione dell’esenzione solo alla prima casa, infatti, è stata dichiarata illegittima dalla Corte Costituzionale perché discriminante nei confronti delle coppie sposate o unite civilmente rispetto alle coppie conviventi di fatto. Tutti coloro che hanno corrisposto l’IMU sulla seconda casa ora considerata al pari della prima, potranno presentare ricorso, a condizione che possano dimostrare che l’immobile è residenza e dimora abituale. Tale ricorso dovrà avvenire entro cinque anni dal pagamento dell’imposta.