Furti nelle attività commerciali in provincia di Ragusa. Una delegazione di Confcommercio, guidata dal presidente provinciale, Gianluca Manenti, ha incontrato, martedì pomeriggio, il questore di Ragusa, Giusy Agnello, per fare il punto sulle segnalazioni riguardanti i furti in seno alle attività commerciali raccolte in queste ultime settimane dall’associazione di categoria.
La delegazione di Confcommercio era composta da: Danilo Tomasi, vicepresidente provinciale e presidente sezionale Ragusa; Gregorio Lenzo, presidente sezionale Vittoria; Rosario Vindigni, componente del direttivo di Pozzallo e titolare dell’esercizio pozzallese che nei giorni scorsi ha subito il furto di una quarantina di cellulari; Corrado Lupo, funzionario dell’associazione di categoria. In maniera corale, a più voce, dai vari territori, Confcommercio ha fatto presente la necessità di una maggiore presenza delle forze dell’ordine come deterrente, di un’intensificazione dei controlli per arrivare alla eliminazione di un problema che rischia di frenare la voglia degli operatori commerciali di ripartire dopo gli anni della crisi pandemica.
“Questo perché – ha spiegato la delegazione Confcommercio al questore – riteniamo che legalità e sicurezza siano delle condizioni necessarie in uno Stato di diritto per l’affermazione della stessa imprenditorialità di quelle attività economiche che stentano a ripartire dopo due anni di pandemia e che sono fortemente penalizzate a causa dell’esponenziale impennata dei costi d’esercizio e dal calo dei consumi per la contrazione del potere di acquisto delle famiglie”. Il questore, che è stato ringraziato per avere accolto la richiesta d’incontro di Confcommercio, si è dimostrato molto disponibile concordando con l’associazione di categoria nel sostenere che per la sicurezza e l’ordine pubblico occorra un percorso comune, un progetto con un’unica cabina di regia partendo dalla idea di una sicurezza aperta e condivisa, alla cui attuazione concorrono soggetti diversi, dallo Stato agli enti territoriali, alle realtà associative e locali, dalle scuole con le agenzie educative ai soggetti economici della città. Inoltre, il questore ha chiarito che si farà latore delle esigenze manifestate nei confronti del prefetto per un coinvolgimento coordinato delle forze a disposizione operanti sul territorio.
“Siamo convinti – sottolinea Manenti – che questo percorso sia quello che ci consenta di fare rete con la consapevolezza che solo insieme si può arrivare lontano nell’interesse di tutto il territorio ibleo. Ringraziamo la dottoressa Agnello per l’attenzione che ha dimostrato di avere nei nostri confronti e, in particolare, delle imprese da noi rappresentate. Comprendiamo che non è un momento facile per nessuno ma il fatto che ci si dimostri disponibile è indice di massima determinazione nel sostenere le esigenze dei cittadini e nell’impegnarsi ad esaminare tutte quelle scelte che possono consentirci di risalire la china su questo difficile fronte”.