Scoperte nuove mummie con la lingua d’oro in Egitto. Antiche tombe sono riemerse durante una missione archeologica: lo ha rivelato il Ministero del Turismo e delle Antichità, mostrando i notevoli risultati ottenuti nel corso dei più recenti scavi presso il sito di Qewaisna, in Egitto. Qui si trova un’importante necropoli che contiene centinaia di sepolture appartenenti ad epoche diverse, un vero e proprio tesoro dal punto di vista archeologico. “I primi studi sulle sepolture, sulle mummie e sul corredo funerario indicano che questa necropoli fu utilizzata durante tre diversi periodi: il tardo antico egiziano, il tolemaico e parte del periodo romano” – ha spiegato il dottor Mustafa Waziri, segretario del Ministero.
Negli ultimi mesi, gli esperti avevano ripreso a scavare per ampliare l’area della necropoli. E quello che hanno scoperto è davvero preziosissimo. All’interno delle tombe tornate ora alla luce sono state trovate delle mummie: purtroppo, come ha riportato Waziri, la maggior parte di esse è in cattivo stato di conservazione. Tuttavia, alcuni dettagli le rendono particolarmente curiose. Nella bocca di alcune mummie sono infatti state rinvenute delle lingue d’oro e degli amuleti. Altre, poste in bare di legno, sono letteralmente ricoperte di sottili fogli d’oro sotto l’involucro di lino usato per l’imbalsamazione. Attorno alle sepolture, gli archeologi hanno poi rinvenuto scheletri, frammenti d’oro modellati a forma di scarafaggi e di fiori di loto, ornamenti funebri, mortai di pietra e ceramiche.
Mummie in Egitto: il significato della lingua d’oro
Questa non è la prima volta che gli archeologi rinvengono una lingua d’oro nella bocca di una mummia. Si tratta infatti di un rito abbastanza comune nell’antico Egitto legato ad Osiride, una delle più importanti divinità egizie. Secondo la mitologia, quest’ultimo sarebbe diventato il signore degli inferi a causa del suo martirio: annegato e smembrato da un complotto organizzato da suo fratello, i suoi pezzi sarebbero stati sparsi in tutto il regno. Sua moglie Iside, dopo aver recuperato ogni parte del corpo, sarebbe riuscita a resuscitare Osiride che, in questo modo, avrebbe guadagnato il titolo di giudice supremo dei morti.
Probabilmente, le vere lingue dei defunti venivano rimosse durante l’imbalsamazione e sostituite con piccole lamine d’oro. Si credeva che così i morti potessero implorare pietà per la loro anima davanti al tribunale di Osiride. Negli ultimi anni, gli archeologi hanno scoperto altre mummie con la lingua d’oro: alcune, risalenti probabilmente a 2.000 anni fa, sono riemerse nei pressi del tempio di Taposiris Magna, in un sito che si trova a ovest di Alessandria. Si ritiene che qui è sepolta Cleopatra forse assieme al suo amante Marco Antonio, e gli esperti stanno proseguendo gli scavi nei dintorni proprio nella speranza di ritrovare la loro tomba scomparsa da secoli.