Con un colpo di scena avvenuto durante la seduta del consiglio comunale di Ragusa di martedì pomeriggio 29 novembre, la consigliera (ed ex assessore della Giunta Cassì nel primo periodo di vita di questa amministrazione)) Raimonda Salamone ha dichiarato di aderire al movimento Territorio e di andare a sedere tra i banchi del gruppo misto, lasciando così la maggioranza che sostiene il sindaco. Immediato, e visibilmente soddisfatto, il commento a caldo, la stessa sera della seduta consiliare, del movimento Territorio che afferma “con l’adesione della consigliera Salamone il movimento Territorio torna tra i banchi del civico consesso di Ragusa” e prosegue “il direttivo del movimento Territorio esprime massima soddisfazione per l’adesione al proprio progetto politico della consigliera comunale Raimonda Salamone che, poco fa in aula, ha annunciato la decisione di entrare a far parte del gruppo misto per rappresentare il movimento fondato undici anni fa dall’allora sindaco di Ragusa Nello Dipasquale e che, quindi, torna ad essere rappresentato nel civico consesso.
Raimonda Salamone, professionista preparata e determinata, saprà portare avanti nel civico consesso le battaglie che da sempre caratterizzano l’azione di Territorio ovunque si sia costituito e cioè i problemi delle comunità locali, praticando il valore della partecipazione democratica e favorendo tra la cittadinanza la riscoperta della passione politica insieme all’interesse per l’impegno civico. Alla Consigliera Salamone, il direttivo di Territorio rivolge i migliori auguri di buon lavoro assicurandole tutto il sostegno di cui avrà bisogno nelle sfide che vorrà affrontare per la città di Ragusa”. Fin qui dunque le valutazioni entusiaste di Territorio, che si arricchisce di una consigliera che gli assicurerà una presenza prestigiosa in seno al civico consesso, e il cui distacco dalla maggioranza che sorregge Cassì peserà ulteriormente sullo stato di crisi che la sta attanagliando, dopo le prese di posizione contrarie all’amministrazione dei consiglieri Gianni Mezzasalma e Luca Rivillito, fedelissimi dell’ex assessore Ciccio Barone, recentemente esautorato dal sindaco Cassì con il ritiro delle deleghe. Insomma, quello che doveva essere per Cassì e la sua amministrazione un fine consiliatura e sindacatura di tutta tranquillità, in cui dedicarsi ai progetti per il prossimo futuro politico-amministrativo (l’attuale sindaco non ha mai nascosto le proprie intenzioni di ricandidarsi anche se non è ancora ben chiaro con chi e con quali alleanze), si è invece rivelato un momento ‘complicato’ che sta mettendo in discussione tutte le (quasi) certezze.
E per chiudere la cronaca di una giornata politica piuttosto emblematica, è giusto ricordare che il gruppo misto, cui Raimonda Salamone ha aderito, è composto da Maria Malfa, già vicepresidente del consiglio comunale, la prima degli eletti nella lista di maggioranza ad abbandonarla, da Giovanni Gurrieri, dopo l’uscita dal gruppo m5, da Mario D’Asta dimessosi dal Pd. (daniele distefano)