Nuova ondata di maltempo con piogge e freddo è in arrivo nel weekend. Sarà un fine settimana invernale con neve al Nord sotto gli 800 metri e piogge al Centro e al Sud. Il primo weekend di dicembre regalerà tanta neve alle Alpi dopo 3 anni di grande sofferenza per le attività sciistiche. Dopo 2 anni di pandemia, e dopo l’inverno secco record 2021-22 senza un fiocco bianco, ecco che la stagione 2022-23 inizia nel migliore dei modi: un anno fa si sciava su piste coperte da un sottile strato di neve artificiale in mezzo a terreni erbosi…quest’anno tutto l’arco alpino e pure l’Appennino sono pronti ad aprire i comprensori e a ricevere gli appassionati della montagna. Numerosi comprensori apriranno proprio in questo fine settimana, per rimanere attivi fino a dopo la Santa Pasqua che quest’anno cade il 9 aprile.
Antonio Sanò, direttore e fondatore de iLMeteo.it, conferma infatti l’arrivo di una perturbazione con aria polare: le precipitazioni saranno nevose fino a quote relativamente basse, 600 metri al Nord; da domenica la quota neve salirà via via più su fino ai 1100-1300 metri: comunque cadranno almeno 30-40 cm di neve sulle Alpi nel weekend, anche sul secchissimo Nord-ovest e questa è una notizia. Una gran bella notizia contro la siccità estrema del Piemonte, in particolare. Nel dettaglio, dalle prossime ore, avremo ancora precipitazioni in Sardegna, in graduale trasferimento dal pomeriggio verso Lazio, Abruzzo, Toscana, Umbria ed Emilia-Romagna. Qualche piovasco è atteso anche tra Lombardia e Triveneto, con locali fiocchi fino ai 600 metri di quota in queste ore.
Ma il vero peggioramento arriverà domani con una bassa pressione sul Mar Ligure e i fenomeni più intensi su Toscana, Sardegna, Liguria e Nord-est; non mancheranno delle piogge al Sud, in particolare sul basso versante tirrenico ed intorno al Golfo di Taranto. In sintesi avremo un sabato di maltempo da Nord a Sud con neve attesa fino alle prime ore del mattino anche in collina tra Liguria e Piemonte, poi sulle Alpi mediamente oltre gli 800 metri, e sull’Appennino settentrionale oltre i 1000 metri. Le temperature in giornata aumenteranno gradualmente con i venti meridionali. La domenica infatti sarà più mite con quota neve sulle Alpi oltre i 1300 metri e solo pioggia sugli Appennini. I fenomeni più intensi sono ancora previsti al Nord, in Toscana ma anche sul settore ionico dove tornerà il rischio di temporali forti. Dopo un weekend di stampo invernale al Nord e instabile al Centro-Sud (non mancheranno comunque delle schiarite) la nuova settimana si aprirà ancora con residuo maltempo specie lunedì al Centro-Nord. La giornata di martedì 6 dicembre invece, e finalmente, potrebbe essere bella ma rappresentare un ‘fuoco di paglia’. Da Sant’Ambrogio, infatti, altra acqua è in arrivo: è probabile che torneremo nelle grinfie di un nuovo ciclone con maltempo anche per il giorno dell’Immacolata. Ovviamente una tendenza meteo a 7 giorni dovrà essere confermata: in ogni caso, con tutta questa neve fresca sulle Alpi, appena uscirà il sole sarà uno spettacolo della natura!
Meteo: previsioni del weekend
- Venerdì 2 dicembre – Al nord: cielo coperto, locali nevicate a quote di alta collina tra Triveneto e Lombardia. Al centro: piovaschi in Sardegna poi peggiora dal pomeriggio sulle tirreniche. Al sud: cielo spesso coperto, piogge in arrivo sulla Campania.
- Sabato 3 dicembre – Al nord: piogge via via più diffuse, neve mediamente oltre gli 800 metri. Al centro: piogge via via più diffuse e forti sulle tirreniche, neve a 1600 metri. Al sud: rovesci su ioniche e Campania.
- Domenica 4 dicembre – Al nord: nuvoloso con precipitazioni nevose oltre i 1300 metri. Al centro: piogge sparse sulle Tirreniche. Al sud: un po’ instabile su Campania e Salento.
- Tendenza: nuova settimana all’insegna del tempo instabile con frequenti piogge specie al Centro-Nord.