E’ morto nel sonno a soli 56 anni Brad William Henke, ex giocatore di football americano che ha intrapreso con successo una carriera di attore. Ha interpretato una trentina tra film e serie televisive come ‘Lost’, ‘Justified’ e ‘Orange Is the New Black’. L’agente di Henke, Sheree Cohen, ha dichiarato a ‘The Hollywood Reporter’ che l’attore è morto martedì nel sonno. Non sono state fornite le cause del decesso. Henke ha interpretato la guardia carceraria Desi Piscatella nella quarta e quinta stagione di ‘Orange Is the New Black’ di Netflix: è stato tra i co-protagonisti della serie ad essere premiato con lo Screen Actors Guild Award per il miglior cast in una commedia nel 2016. Dopo che il suo personaggio è stato ucciso alla fine della quinta stagione, Henke aveva dichiarato che era stato “un dono e un onore” interpretare la parte del cattivo.
Tra gli altri ruoli televisivi di rilievo figurano Bram in ‘Lost’, Coover Bennett in ‘Justified’ e Brendon in ‘Sneaky Pete’ di Prime Video. Tra i ruoli cinematografici di alto profilo il fratello di Maggie Gyllenhaal in ‘Sherrybaby’ (2006), il migliore amico di Sam Rockwell in ‘Soffocare’ (2008) e il sergente maggiore accanto a Brad Pitt in ‘Fury’ (2014). Nato il 10 aprile 1966 a Columbus, nel Nebraska, Henke è stato un giocatore della squadra di football dell’Università dell’Arizona ed è stato selezionato nella Nfl dai New York Giants nel 1989; è stato poi ingaggiato dai Denver Broncos e ha partecipato al Super Bowl XXIV prima che la sua carriera di giocatore venisse interrotta a causa di un infortunio.
Ha iniziato come attore di spot pubblicitari, grazie alla raccomandazione dell’ex giocatore della Nfl Rod Martin. Ha esordito nel 1996 nei telefilm ‘Chicago Hope’ e ‘Due poliziotti a Palm Beach’, ed è poi apparso in ‘ER’, ‘Law & Order’, ‘Shameless’, ‘The Office’ e ‘Hawaii Five-0’.
Tra gli altri film di Henke figurano ‘The Fan – Il mito’ (1996), ‘Space Jam’ (1996), ‘Il tredicesimo piano’ (1999), ‘Fuori in 60 secondi’ (2000), ‘The Zodiac’ (2005), ‘World Trade Center’ (2006) di Oliver Stone (2006), ‘Star Trek’ (2009) di J. J. Abrams (2009), ‘Jobs’ (2013), ‘Pacific Rim’ (2013) di Guillermo del Toro, ‘L’eredità della vipera’ (2019) di Anthony Jerjen.
Negli ultimi anni ha continuato a lavorare con la miniserie ‘The Stand’ (2022) e ed è apparso in un episodio del 2022 di ‘Law & Order: Special Victims Unit’, oltre al film comico ‘Block Party Juneteenth’, uscito a giugno.