“Sono qui con la massima dignità e con altrettanta consapevolezza a commentare l’ennesima sconfitta della nostra squadra. Stavolta, abbiamo dato vita forse alla peggiore prestazione di tutta la stagione, certo non avevamo il sangue negli occhi. Abbiamo palleggiato malissimo, abbiamo concesso troppo in mezzo al campo. Con tutto questo, dopo che erano passati in vantaggio, siamo riusciti subito a riprenderla. Salvo poi subire, a pochi minuti dalla fine, il goal del 2-1 che ci ha condannato”. Commenta in questi termini, il tecnico Giuseppe Trigilia, la sconfitta subita dalla Virtus Ispica sul campo di Santa Teresa di Riva contro la Jonica. I giallorossi continuano, dunque, ad essere in debito di punti in classifica (sono terz’ultimi, a quota 9) e sono chiamati a dare una svolta alla stagione se vogliono mantenere fede al proprio progetto.
“Purtroppo, per dare una svolta – continua Trigilia – e non per questo voglio accampare scusanti di sorta, sono necessari da subito quattro-cinque elementi di categoria, per colmare, tra l’altro, i vuoti che si sono venuti a determinare con le partenze dei giorni scorsi. Ieri ho giocato con due centrali difensivi rispettivamente del 2004 e del 2005. Per carità, puntare sui giovani senz’altro. Ma è chiaro che a questi bisogna affiancare degli elementi di esperienza altrimenti si rischia di fare poca strada e, soprattutto, di spezzare sul nascere il cammino di questi talenti che possono avere un futuro in giallorosso ma solo se si continua a farli lavorare senza assilli e senza affanni, circostanza che, al momento, per ovvie ragioni, non può avvenire.
La società è consapevole di quello che serve e spero che, in tempi rapidi, possa intervenire. Anche perché, certo, siamo alla fase di svolta della stagione e occorre dare da subito delle risposte. Non possiamo più attendere”. In particolare, per la Virtus Ispica, domenica prossima, a Pozzallo, ci sarà lo scontro diretto con il Palazzolo. “Dovremo cercare da subito – prosegue mister Trigilia – di espellere le tossine negative e dobbiamo resettare tutto se vogliamo pensare di risalire la china. Sarà questo il principale impegno che dovremo cercare di concretizzare nel corso della settimana”.