Modica – Dicembre, si sa, è il mese delle grandi emozioni e dei buoni sentimenti, l’atmosfera si illumina di magia e anche il Teatro Garibaldi di Modica indossa l’abito delle feste e dà il benvenuto al periodo natalizio con una commedia delicata e divertente. Sarà infatti in scena venerdì 9 e sabato 10 dicembre alle ore 21.00 “A spasso con Daisy”, di Alfred Uhry, elegante trasposizione teatrale del famoso film vincitore di ben quattro premi Oscar, con protagonisti i bravissimi Milena Vukotic, Salvatore Marino e Maximilian Nisi, una storia che racconta con umorismo il tema complesso del razzismo nell’America del dopoguerra.
Con l’adattamento di Mario Scaletta e con la regia di Guglielmo Ferro, in scena prenderà vita la storia dell’anziana signora Daisy e del suo autista di colore. La protagonista è una ricca signora in pensione, ironica, capricciosa, scontrosa ed avara, e che vuole apparire povera. Molto indipendente, vede controvoglia la decisione del figlio di assumere un autista che l’accompagni. Ma con pazienza e garbo, l’autista riuscirà a sopportare tutte le stranezze dall’anziana signora. Nonostante la diffidenza iniziale, le differenze, i pregiudizi e le classi sociali, tra i due si instaurerà una profonda amicizia che, giocando con l’ironia, darà vita a battute dirette e battibecchi molto divertenti.
“A spasso con Daisy”, grazie ad un adattamento leggero e pungente, ad una regia pulita ed efficace, all’interpretazione magistrale, con trovate semplici ma particolari, porterà sul palcoscenico del Teatro Garibaldi una commedia leggera, piena di ironia. Emozionarsi non è stato mai così divertente. “A spasso con Daisy”, di Alfred Uhry, adattamento di Mario Scaletta, vede la regia del bravissimo Guglielmo Ferro. “Inauguriamo il periodo natalizio con una commedia brillante dai buoni sentimenti – Spiegano il presidente Domenica Ficano e il sovrintendente Tonino Cannata – uno spettacolo che esalta l’amicizia, sentimento profondo che supera le diffidenze e le differenze, una storia che invita all’ascolto dell’altro, alla pazienza e all’accoglienza. Una messinscena delicata e divertente con protagonisti tre fantastici attori”.