Ragusa – Due appuntamenti speciali per ricordare il prof. Luciano Nicastro e per festeggiare la sua vita, il suo pensiero ed il suo operato ad 80 anni dalla nascita. Filosofo, sociologo, esponente di primo piano della Sinistra Cattolica, professore, uomo di grande umanità, ha avuto un ruolo cruciale nella comunità iblea. Scomparso lo scorso luglio, appunto ad 80 anni, Luciano Nicastro, convinto socialista bianco e profondo cristiano, aveva trovato grazie ad una fine capacità critica, un equilibrio tra i suoi ruoli, riuscendo sempre a rimanere fedele ai suoi valori morali ed intellettuali. Per ricordare questo grande personaggio sono stati organizzati due eventi speciali. Il primo appuntamento è in programma venerdì 16 dicembre alle ore 17.30 al Centro Studi “Feliciano Rossitto” per analizzare “Luciano Nicastro: eredità culturale, civile e umana, nella ricorrenza degli 80 anni dalla nascita”. Dopo i saluti istituzionali dell’on. Giorgio Chessari, presidente del Rossitto, del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì e del vescovo Giuseppe La Placa, sarà il contributo di Vito Piruzza, portavoce Movimento Federalista Europeo Ragusa, a delineare il Luciano Nicastro federalista europeo ante-litteram mentre l’on. Angelo Capitummino, presidente Erripa Centro Studi Achille Grandi parlerà dell’impegno di Nicastro al servizio della cultura e della politica del bene comune.
Nunzio Bombaci, docente di filosofia Istituto Teologico San Tommaso di Messina, tratteggerà la figura di Nicastro filosofo e sociologo, studioso esperto e appassionato di Mounier e poi un tuffo nell’aspetto più intimo e probabilmente poco conosciuto di Nicastro genitore con l’intervento della figlia Lucia pronta a raccontare un punto di vista inedito. Una figura poliedrica e presente a più livelli nella comunità iblea, un uomo che ha saputo farsi conoscere, rispettare ed amare, un intellettuale molto stimato che verrà ricordato anche durante la collegata tavola rotonda alla presenza dell’on. Franco Antoci, presidente emerito di “Azione Cattolica”, di Andrea Parasiliti, membro “Agostini Semper” Ass. Studenti dell’Augustinianum, di Carmelo Arezzo, presidente “Fondazione Cesare e Doris Zipelli”; e di Gaetano Lo Monaco, ex dirigente scolastico.
Durante il convegno verrà presentata la riedizione di “La rivoluzione di Mounier” (Edizioni ilminutod’oro) alla presenza dell’editore e verrà proiettato il video “La parola a Luciano Nicastro e a chi lo ha conosciuto” con alcune testimonianze raccolte nelle ultime settimane anche dai suoi alunni alcuni dei quali interverranno nel secondo appuntamento in programma sabato 17 dicembre, a partire dalle ore 9, proprio al Liceo Scientifico “Enrico Fermi” dove Nicastro ha insegnato per oltre 30 anni e dove da uomo ed educatore, ha lasciato un segno profondo nei suoi alunni, trasmettendo oltre a nozioni teoriche, tante lezioni di vita, motivando e sostenendo, credendo in ognuno di loro come persona prima che come allievo e cercando, anche con metodologie didattiche proprie, di sensibilizzare e accrescere un senso di responsabilità personale.
La giornata dal titolo “Luciano Nicastro: il professore”, organizzata da Movimento Federalista Europeo insieme al liceo, moderata da Vito Piruzza, si terrà presso l’auditorium e dopo i saluti istituzionali da parte della dirigente Ornella Campo, del segretario del Movimento Federalista Europeo Ragusa, Giorgio Guastella e di Viviana Assenza dirigente del Provveditorato di Ragusa, saranno protagonisti i ricordi. Momenti personali e professionali che, iscritti nella memoria dei partecipanti, ritorneranno vividi e lo onoreranno con grande emozione ed affetto. Tra i partecipanti l’ex dirigente scolastico Lo Monaco, la collega docente di Storia e Filosofia Tina Petrolito e gli ex alunni Vincenzo Cascone, Valeria Vicari, Gianni Recupido, Alessandro Angelica e Andrea Nicastro (figlio dello stesso prof. Nicastro). Due occasioni importanti per festeggiare ugualmente, e col cuore, gli ottant’anni di un uomo che, grazie al suo contributo, ai suoi insegnamenti, alla passione garbata che riponeva in ogni suo gesto e parola, è riuscito a farsi amare e a lasciare un ricordo di sé che sarà imperituro.
Luciano Nicastro era nato a Ragusa nel 1942, si era laureato nel 1968 in Filosofia alla Cattolica di Milano e, successivamente, in Sociologia all’Università degli Studi di Urbino. Filosofo e sociologo di orientamento “mounieriano”, si è formato alla scuola metafisica di Gustavo Bontadini, Sofia Vanni Rovighi e Virgilio Melchiorre e ha approfondito la sociologia della Scuola e dell’educazione con Marcello Dei e Luciano Benadusi come via per un nuovo personalismo comunitario e per un moderno riformismo “metodologico”. Oltre ad aver insegnato storia e filosofia per più di trent’anni al liceo scientifico di Ragusa, è stato docente di antropologia filosofica presso l’Istituto teologico ibleo di Ragusa e docente di sociologia dell’immigrazione alla Lumsa di Caltanissetta. È stato consigliere nazionale delle Acli ed ha fatto parte dell’Associazione “Antichi Studenti dell’Augustinianum” (Collegio Universitario della di Milano). Ha pubblicato diversi libri, articoli e ricerche di filosofia, sociologia, religione e psico-pedagogia, oltre che sui tempi della scuola.