Angelo La Porta, Territorio Marina di Ragusa: la frazione dimenticata. “Questa amministrazione ha incentrato la sua attività sulle opere pubbliche, ma ha dimenticato la frazione marinara e Punta Braccetto. Diversi i progetti al palo e la stagione turistica si avvicina”. È il Presidente di Territorio Marina di Ragusa a riportare all’attenzione le esigenze della frazione. “Le uniche due opere pubbliche di questa amministrazione, a Marina di Ragusa, sono al palo: i lavori per la realizzazione dell’infopoint a piazza Malta sono, inspiegabilmente, fermi.
La struttura, assolutamente non condivisa con i residenti della zona, è un obbrobrio, come da molti giudicata, allo sconcio si aggiunge il mancato completamento che lascia un cantiere aperto in una zona centralissima di Marina. Non solo non si sa niente dopo il veloce avvio dei lavori e il successivo fermo degli stessi, trapelano, ora, immagini di un progetto che sarebbe cambiato rispetto a quello mostrato, in un primo momento, dal sindaco. Resta, comunque, l’assurdità di una scelta che vede l’infopoint eccessivamente decentrato rispetto al centro della frazione – sottolinea La Porta – lontano dalla piazza centrale, dalla fermata dei bus e agli antipodi del porto turistico.
Improvvisazione e confusione la fanno da padrone. Anche per l’impianto di via delle Sirene, il completamento della club house è fermo al palo, in verità non ci hanno messo nemmeno mano, inspiegabilmente ignorata nel primo stralcio dei lavori, non si parla nemmeno dei lavori necessari. Marina di Ragusa è dimenticata, non è nemmeno menzionata nel piano di utilizzo della tassa di soggiorno, sembrano dimenticati i progetti per l’allargamento della parte pedonale della pista ciclabile del lungomare Bisani, come pure dimenticato è il progetto per i Canalotti di Punta Braccetto. Comprendiamo che lentezza e lungaggini burocratiche sono la cifra distintiva di questa amministrazione, ma Marina di Ragusa non può essere dimenticata, né oggetto di attenzione solo nei giorni precedenti l’avvio della stagione balneare – conclude il Presidente di Territorio Marina di Ragusa.