Consueta conviviale di fine anno, in un noto locale del capoluogo, per il Csen provinciale di Ragusa, che è servita a tracciare un bilancio con riferimento al 2022 e che, soprattutto, ha cercato di mettere in chiaro le linee guida per il 2023 che sta per arrivare. Il presidente del comitato provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi, assieme ai componenti del Consiglio provinciale e ai responsabili di settore delle varie discipline, ha avuto modo di evidenziare quali sono stati i punti di forza e i punti deboli dell’anno che sta per finire e che, in parte, è stato condizionato dalle ricadute dell’emergenza sanitaria. Nonostante tutto, risultano, dal registro Coni, 196 Asd e Ssd affiliate al Csen di Ragusa al 31 dicembre 2022, un buon risultato proprio perché arrivato dopo questi due anni di grande incertezza.
“Una situazione per certi versi ancora molto complessa – afferma Cassisi – perché, purtroppo, nulla è più com’era prima della pandemia per quanto riguarda molti dei nostri settori. Alcune palestre si sono viste costrette a chiudere i battenti, molte attività sportive hanno dovuto rimodulare i loro piani e i loro programmi perché c’è un diverso modo di intendere le attività di questo genere proprio in seguito a quello che è accaduto. Al di là di ciò, si è registrata una maggiore fidelizzazione da parte delle varie società. Continuiamo a essere il primo eps in provincia di Ragusa per affiliazioni, staccando di gran lunga il secondo che conta su poco più di 30 realtà associate.
Ecco perché questo ci deve spingere a fare ancora di più in questo campo e dovremo cercare di essere molto reattivi in tutti gli ambiti di nostra pertinenza. Ringrazio i responsabili per il lavoro di cucitura che sono riusciti a fare e per quello che programmeranno nei mesi a venire”. Cassisi ha dunque donato un gadget Csen ai presenti alla conviviale, rinnovando l’invito a dare il massimo anche in occasione del prossimo anno.