Il 31 prossimo scade il termine ultimo per usufruire della cosiddetta “Garanzia Giovani”, il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile attraverso cui i Paesi membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, possono ottenere finanziamenti per investimenti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training). Per non interrompere questo circolo virtuoso che ha prodotto tanti benefici sia per aziende che per giovani in cerca di occupazione, i deputati regionali della DC, Ignazio Abbate e Carmelo Pace, hanno presentato un’interrogazione scritta al Presidente della Regione e all’Assessore alla Famiglia e alle Politiche Sociali.
Nell’interrogazione si chiede di conoscere le iniziative pensate per prorogare di un anno tale scadenza, ovvero fissare la data ultima per l’avvio del semestre di tirocinio al 31 dicembre 2023. In pratica l’ultimo tirocinio dovrebbe concludersi il 30 giugno 2024 e non il 30 giugno 2023 come attualmente previsto. “Questa scadenza – dichiarano i due Onorevoli – di fatto blocca l’operatività delle Agenzie per il lavoro, fermando il circuito virtuoso messo in atto tramite il programma garanzia giovani che ha fornito a tante aziende la possibilità di trovare personale e a tanti giovani di ottenere una prospettiva concreta di occupazione.
Si tratta di una fetta molto ampia di popolazione visto che comprende i giovani disoccupati dai 16 ai 35 anni. Molti di loro, sfruttando le agevolazioni previste dalla Garanzia, negli ultimi anni sono riusciti a trovare un’occupazione per cui non possiamo permetterci di rovinare quanto fatto fino ad ora”. “Nel richiedere questa proroga – sottolinea l’Onorevole Abbate – siamo stati sollecitati da diverse associazioni di categoria ed in ciò, particolarmente attiva, è stata la sezione ragusana della CNA con la quale da tempo si ha la possibilità di intrattenere un dialogo costruttivo”.