Novità per il bonus psicologo nel 2023. Il bonus passa da 600 euro a 1500 euro e diventa strutturale. Il bonus psicologo è nato con il decreto Milleproroghe. La misura, dunque, che tanto successo ha avuto fin qui (con oltre 330.000 domande presentate) il 60 % delle quali da parte di under 35), diventa strutturale. Lo spiegano le deputate dem Debora Serracchiani e Marianna Madia. “Sul bonus psicologo abbiamo ottenuto un grande risultato con un nostro emendamento che rende il fondo per la copertura della misura strutturale. Il contributo sarà finanziato con 5 milioni per il 2023 e 8 milioni a decorrere dal 2024. Siamo contenti per questa misura che è stata purtroppo molto utilizzata, oltre ogni aspettativa e che potrà continuare a contribuire al miglioramento del benessere psicologico di tante persone di ogni età duramente provate da questi anni di pandemia e crisi”.
“Rimane una vergogna e un’odiosa discriminazione che ancora oggi milioni di persone, soprattutto giovani e giovanissimi, siano esclusi dall’accesso alle cure psicologiche per i costi delle stesse, del tutto al di fuori della loro portata. Superare questa enorme ingiustizia deve essere una delle principali lotte del PD nei prossimi anni”, il commento dell’altra deputata dem firmataria dell’emendamento Rachele Scarpa. Adesso occorrerà un nuovo provvedimento del ministro della Sanità per renderlo esecutivo. Finora il beneficio è stato riservato, per una sola volta, a chi ha un reddito Isee inferiore ai 50.000 euro. Per ottenerlo occorre fare domanda all’Inps.
Soddisfatto il presidente dell’Ordine degli psicologi David Lazzari. “L’approvazione annunciata del bonus psicologico, che diviene sostanzialmente un fondo strutturale, è una grande notizia per tutti i cittadini. Il provvedimento, che doveva esaurirsi con il 2022, viene mantenuto e rifinanziato nel 2023 e nel 2024. Il mio ringraziamento va a tutte le forze politiche che lo hanno sostenuto, ai parlamentari Pd che hanno presentato la proposta poi approvata e al Governo che ha condiviso questa necessità. E’ fondamentale che l’attenzione ai bisogni psicologici dei cittadini sia un impegno trasversale a tutte le forze politiche. Questo provvedimento, che speriamo possa avere in futuro maggiori risorse, deve essere parte di un programma nazionale per il benessere psicologico e lo sviluppo della resilienza che passa per la scuola, la sanità, i servizi sociali e il mondo del lavoro”.