Ragusa – “Giusto celebrare il nuovo progetto della mensa scolastica a Palazzello, che garantirebbe ospitalità a 500 bambini; un po’ meno il fatto che non si trovino adeguate risorse economiche per sostenere il servizio per le nuove prime (stagione 2023/2024) della scuola Mariele Ventre. E’ un aspetto che merita di essere approfondito e rispetto a cui speriamo che l’assessorato comunale alla Pubblica istruzione approfondisca meglio la materia per garantire una risposta efficace ai genitori ma, soprattutto, ai piccoli studenti”. E’ quanto rileva il presidente dell’associazione politico-culturale Ragusa in Movimento, Mario Chiavola, evidenziando che il problema sarebbe sorto per il fatto che si è registrato un incremento dell’utenza e, a fronte di ciò, l’ente di palazzo dell’Aquila non avrebbe in cassa le somme necessarie per fronteggiare questa variazione.
“Chiediamo, dunque, all’Amministrazione Cassì – spiega Chiavola – di verificare in che modo è possibile recuperare i fondi necessari per evitare che si consumi tale evenienza, non certo da poco, destinata, anzi, a creare disagi in serie ai genitori. Neppure se questi ultimi fossero disponibili a rivedere al rialzo le tariffe, a quanto sembra, si arriverebbe all’intesa necessaria per prevedere il riavvio del servizio. Siamo certi che il sindaco Cassì non lascerà alcunché di intentato per arrivare al traguardo auspicato da tutti. Non può essere che le nuove prime classi di una scuola molto frequentata come la Ventre restino senza mensa. Qualcosa bisognerà pur fare. Noi siamo disponibili a fornire il nostro contributo per intavolare un confronto politico che consenta di arrivare a una determinazione precisa”.