Le tempeste di gelo e la neve record registrata nei giorni scorsi tra Canada e Stati Uniti d’America potrebbe arrivare in Italia? Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito IlMeteo risponde a questa domanda analizzando la situazione a livello globale. Il pericolo, con la paura di vivere in Europa una situazione simile a quella natalizia degli USA, nasce dalla conoscenza ormai diffusa delle principali nozioni meteorologiche: le perturbazioni si spostano nel 90% dei casi da Ovest verso Est, sappiamo bene che anche gli uragani a volte arrivano dalle coste statunitensi a lambire il Regno Unito o la Penisola Iberica e frequentemente vediamo fronti perturbati attraversare l’Oceano Atlantico portando piogge diffuse verso l’Europa e l’Italia. E’ dunque possibile che arrivi il Ciclone Bomba in Italia?
Il tempo necessario per attraversare l’Oceano Atlantico è mediamente 5-6 giorni, quindi rischieremmo proprio in queste ore di essere colpiti dal Ciclone Bomba statunitense. Cerchiamo dunque di capire dove si è diretto questo ciclone e quale sarà il meteo dei prossimi giorni in Italia. Il Ciclone Bomba degli USA, nei giorni successivi al Natale, invece di muoversi verso Est e verso l’Atlantico, è rimasto stazionario tra il Canada ed il Passaggio a Nord Ovest, in pratica tra la Baia di Hudson e il Mare del Labrador a Sud della Groenlandia: seppur in lento indebolimento il ciclone ha comunque inviato un’intensa perturbazione verso l’Europa. Negli ultimi giorni, semplificando molto la configurazione meteorologica, l’Anticiclone delle Azzorre ha però fatto da barriera a questa perturbazione deviando il flusso instabile e freddo verso Islanda e Regno Unito: si sono avute nevicate abbondanti in Islanda e addirittura temporali sull’Irlanda e la Scozia.
Possiamo dunque dormire sonni tranquilli in Italia, l’Anticiclone delle Azzorre ci ha protetti deviando il flusso perturbato verso Nord ed attenuando in modo sensibile la perturbazione, in origine artica, che aveva colpito Canada e Stati Uniti. Il tempo per il Capodanno sarà dunque stabile e mite, come previsto da giorni; ci sarà solo un sensibile ulteriore peggioramento sull’Europa settentrionale ed occidentale come ricordo del Ciclone Bomba che insieme ad altri fattori meteorologici sta ancora condizionando il tempo delle zone atlantiche. In Italia dopo qualche pioggia, residua nel corso delle prossime ore al Centro-Nord, avremo una nuova rimonta dell’Anticiclone Africano, il cugino dell’Anticiclone delle Azzorre che ci ha protetto dal maltempo statunitense: insieme, i due anticicloni ci regaleranno dunque tempo stabile e soleggiato per il 31 dicembre ed il primo gennaio, salvo nubi più compatte in Pianura Padana e tra Liguria e Toscana dove non sarà esclusa la pioviggine anche all’ora del brindisi.
Brindisi che tra l’altro sarà tiepido ovunque: pensate anche in montagna lo zero termico salirà fino a 3300 metri come in Estate, a mezzanotte avremo 5°C a Cortina d’Ampezzo, 10°C a Courmayeur. Scendendo dalla montagna prevediamo alla mezzanotte di San Silvestro 10°C a Milano con locale pioviggine, 14°C a Genova con qualche piovasco, poi tempo asciutto quasi ovunque con 15°C a mezzanotte a Firenze (!), 10°C a Bologna, Roma e Bari, 12°C ad Ancona e Napoli, 14°C a Palermo e Cagliari. Insomma per il secondo Capodanno ‘Estivo’ di fila (anche il 2021/22 fu caldissimo per il periodo) brinderemo con delle bollicine ‘tiepide’.
Meteo: le previsioni meteo per i prossimi giorni
Venerdì 30 dicembre 2022. Al nord: nebbie o cielo coperto con ultime piogge su Liguria e Nord-Est. Al centro: cielo a tratti molto nuvoloso con piogge sull’Alta Toscana, locali ed isolati piovaschi non esclusi anche sul resto del centro. Al sud: in prevalenza soleggiato e mite.
Sabato 31 dicembre 2022. Al nord: sole in montagna, nubi in pianura con pioviggine non esclusa su Lombardia e Liguria. Al centro: nubi sull’Alta Toscana, soleggiato altrove. Al sud: in prevalenza soleggiato e mite.
Domenica 1 gennaio 2023. Al nord: nubi in pianura, sole sui monti. Al centro: nubi sull’Alta Toscana, bello altrove. Al sud: bel tempo.
Tendenza. Modesto cedimento dell’alta pressione al Nord, piogge il giorno 3.