BRISBANE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Al “Queensland Tennis Centre” di Brisbane, l’Italia ha battuto 3-1 il Brasile nella sfida valida per il Gruppo E della “United Cup”, nuovo evento a squadre che ha dato il via alla stagione 2023. Nella notte italiana Matteo Berrettini, n.16 Atp, si è imposto per 6-4 76-(7), in un’ora e 56 minuti, su Thiago Monteiro, n.71, tornando al successo in singolare dopo oltre due mesi (la finale dell’ATP di Napoli persa contro Musetti lo scorso 23 ottobre il suo ultimo match ufficiale). Prestazione monstre al servizio del 26enne romano che ha vinto l’88% dei punti con la prima (38 su 43), non ha concesso nemmeno una palla-break e ha dettato il ritmo dello scambio con il diritto ogni volta che ha potuto. Berrettini aveva già battuto Monteiro quest’anno negli ottavi sulla terra di Rio de Janeiro al termine di una battaglia di quasi tre ore. Stavolta la vittoria è stata un pò meno complicata, ma solo un pò. Primo set deciso da un break al decimo gioco sulle prime (ed uniche) due chance concesse da Monteiro in tutto l’incontro. Seconda frazione ancora più equilibrata decisa da un tie-break appassionante dove Matteo ha annullato due set-point prima di riuscire a chiudere per 9 punti a 7 al secondo match-point. “Sono piuttosto soddisfatto – ha commentato Berrettini – E’ passato molto tempo dall’ultima volta che ho giocato una partita in singolare quindi non sapevo cosa aspettarmi. Penso che il livello sia stato piuttosto alto. Sono contento per la mia prestazione, ma ovviamente quando giochi in questo tipo di competizioni la cosa più importante è ottenere la vittoria e portare un punto per la squadra ed è per questo che sono ancora più felice. E’ una questione di cuore, soprattutto quando giochi per l’Italia. Quando vedi i tuoi compagni in panchina devi dare qualcosa in più ed è quello che ho cercato di fare. Contro Thiago sono sempre partite difficili: è un tennista davvero tosto. Ma penso di aver giocato meglio nei momenti importanti ed è per questo che ho vinto”. Lucia Bronzetti, n.54 Wta, ha poi completato l’opera liquidando per 6-0 6-2, in un’ora e 17 minuti, Laura Pigossi, n.118 del ranking. Uno pari il bilancio dei precedenti, con la brasiliana vincitrice al secondo turno del 60mila dollari di Brescia nel 2017 (terra) e la romagnola a segno nel primo turno di Monterrey quest’anno (cemento). Fresca di “best ranking”, Lucia è partita fortissimo, rifilando un “bagel” (6-0) alla sua avversaria grazie ad una percentuale di prime dell’82% (contro il 33% della sudamericana). La 28enne di San Paolo è riuscita a conquistare il suo primo game, per giunta sul servizio della sua avversaria, soltanto sul 6-0 4-0 per Bronzetti. Anzi, è arrivata ad avere anche la chance del 4-3, ma la romagnola si è rimessa subito in carreggiata chiudendo 6-2 e regalando la vittoria all’Italia. In chiusura il doppio misto con Camilla Rosatello/Matteo Berettini che hanno ceduto per 6-4 6-7(4) 10-4, in un’ora e 54 minuti, a Luisa Stefani/Rafael Matos, che hanno reso meno pesante il passivo per il Brasile. Ieri Martina Trevisan, n.27 Wta, aveva ceduto per 6-2 6-0, in un’ora e 18 minuti, a Beatriz Haddad Maia, n.15, con la 26enne di San Paolo che si è aggiudicata tutti gli ultimi nove game del match. Quindi era arrivato il pareggio azzurro grazie a Lorenzo Musetti, n.23 Atp, che si era imposto per 6-3 6-4, in un’ora e 13 minuti, su Felipe Meligeni Alves, n.166. Lunedì 2 e martedì 3 gennaio la seconda sfida del Gruppo E che vedrà l’Italia impegnata contro la Norvegia.
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