Un doppio bonus in busta paga arriverà a gennaio 2023. Si tratta di un doppio bonus in arrivo per buona parte dei lavoratori dipendenti, legato al Capodanno e al taglio del cuneo fiscale inserito nella legge di bilancio approvata dal Parlamento nelle ultime ore. Il primo piccolo extra in busta paga a gennaio arriverà grazie alla doppia festività del 1° gennaio 2023: Capodanno, e quindi festa rossa, ma anche domenica. La normativa italiana prevede che nel caso in cui il giorno festivo cada di domenica il lavoratore dipendente debba avere diritto a una retribuzione aggiuntiva legata al fatto che non si è potuto godere della festività perché la domenica non è un giorno lavorativo. L’importo aggiuntivo è stabilito dai vari contratti collettivi di riferimento, ma in linea di massima per questa casistica è previsto 1/26 della retribuzione globale nella busta paga relativa al mese in cui non si è potuto godere della festività.
Bonus in busta paga a gennaio 2023
Il secondo bonus, un po’ più sostanzioso, è invece legato agli incrementi determinati dal taglio del cuneo fiscale a partire dal 1° gennaio 2023. Il testo della legge di bilancio 2023 recita: “In via eccezionale, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore […] è riconosciuto nella misura di 2 punti percentuali per i redditi fino a 2.692 euro ed è incrementato di un ulteriore punto percentuale, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima”.
Aumenta busta paga fino a 19 euro al mese— Come si traduce concretamente questo extra in busta paga per l’intero 2023? Chi guadagna dai 25mila euro all’anno in su non avrà alcun aumento in busta paga, dal momento che il governo di Giorgia Meloni si è limitato a confermare il taglio già avvenuto nel 2022 durante il governo Draghi, ma la novità riguarderà chi ha un imponibile fino a 25mila euro, 1.923 euro al mese considerate 13 mensilità. Per queste casistiche è previsto un aumento mensile fino a 19 euro. Nello specifico, chi guadagna fino a 1000 euro lordi al mese troverà in busta paga già da gennaio 2023 un aumento di 10 euro, che sale a 13 euro per chi guadagna 1.300 euro lordi al mese. 15 euro di aumento al mese per chi guadagna 1.500 euro al mese, mentre per chi guadagna 1.700 euro mensili l’aumento previsto è di 17 euro, che sale a 19 euro per l’ultimo scaglione, quello riservato a chi guadagna 1.900 euro lordi al mese.