Confermato il fermo in carcere per i due ragazzi quindicenni coinvolti nell’omicidio di Capodanno a Vittoria ai danni del cittadino tunisino di 30 anni, Marouene Slimane. Il gip del Tribunale dei minori di Catania, Alessandra Chierego, ha accolto le richieste del pubblico ministero Stefania Barbagallo e ha convalidato il fermo disponendo la misura cautelare in carcere. I due ragazzi dovrebbero essere destinati agli istituti di pena di Bicocca, a Catania e di Acireale. Convalidato anche il fermo a carico del 18enne accusato dell’omicidio di Marouene Slimane ucciso all’alba di capodanno nei pressi della discoteca “La Dolce Vita” di contrada Alcerito di Vittoria. Il provvedimento è stato emesso dal Gip di Ragusa, Ivano Infarinato. Il giudice ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Silvia Giarrizzo ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il giovane rimane in isolamento nella casa circondariale di contrada Pendente a Ragusa.
Intanto il Questore di Ragusa, oggi 5 gennaio, ha chiuso per 30 giorni il locale, ubicato in contrada Alcerito a Vittoria, all’esterno del quale la notte di Capodanno è stato ucciso un cittadino tunisino. Il provvedimento del Questore si è reso necessario poiché i locali e le pertinenze dove insiste il locale, così come è stato accertato a seguito di ripetuti e mirati controlli, erano divenuti anche in passato teatro di più episodi preoccupanti, tra cui anche un ferimento a colpi di armi da taglio. Era diventato anche punto di incontro di persone gravate da pregiudizi penali e da destinatari di misure di prevenzione personale. Il titolare dell’esercizio pubblico è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria e sanzionato amministrativamente dagli Agenti del Commissariato di Vittoria per aver effettuato, proprio per la notte del Capodanno appena trascorso – durante la quale è avvenuto l’evento criminoso -, una serata musicale e danzante sprovvisto della prescritta licenza.