Ha cambiato letteralmente pelle la Virtus Ispica che, approfittando delle operazioni di mercato, ha fatto registrare l’arrivo di nove giocatori e la partenza di sette elementi. Il direttore sportivo virtussino Salvo Caschetto, intercettando le esigenze dello staff tecnico guidato da mister Giuseppe Trigilia, ha lavorato per fare in modo che gli innesti possano rispondere alla necessità della società, al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato a inizio stagione nel girone B del campionato di Eccellenza, vale a dire la salvezza. Sono arrivati: il difensore Rosario Carcagnolo, l’attaccante Andrea Cavallo, il difensore Paolo Di Pasquale, l’attaccante Richy Hurtado, il portiere Giovanni La Licata, il centrocampista Danilo Lorencini, il difensore Jose Eduardo Pereira, il centrocampista Tiago Portesi e il difensore Michele Ragusa.
Sono andati via, invece, il portiere Agustin Stiropoli assieme con i giocatori Enzo Bastos, Tomas Blenstein, Borja Prados, Simone Pitino, Giuseppe Di Pasquale, Boubacar Sahko. “Un grande impegno quello profuso dalla società – dice il direttore generale Carmelo Re – nell’allestire una squadra che, si spera, possa arrivare a raggiungere il traguardo a cui tutti ambiamo. Il gruppo è stato completamente rivoluzionato e speriamo che tutto questo ci fornisca la spinta necessaria per invertire una tendenza finora rivelatasi deficitaria”. Ci sarà subito la possibilità di capire come stanno le cose perché i virtussini saranno chiamati, in occasione della prima giornata del girone di ritorno in programma domenica, a giocare fuori casa sul campo della Rocca Acquedolcese (inizio gara alle 15).
“C’è da lavorare, lo sappiamo – afferma l’allenatore Giuseppe Trigilia – così come sappiamo che troveremo di fronte una squadra che in casa sa farsi rispettare e parecchio. Per quanto mi riguarda, alla luce delle rivoluzioni che hanno interessato l’organico, è come se avessimo riavviato la definizione di alcuni percorsi. Ma il lavoro non ci spaventa. Cercheremo di fare valere sino in fondo la nostra voglia di emergere e di raggiungere l’obiettivo prefissato”.