ROMA (ITALPRESS) – La Figc e il Settore Giovanile e Scolastico proseguono nell’impegno sul tema della tutela dei minori nello sport. Un’attività ampliata da SGS, integrando la propria esperienza nazionale nel percorso tracciato dalla Fifa, dall’Uefa e da Terre des Hommes, contribuendo all’innalzamento degli standard internazionali e valorizzando l’attenzione di tutto il movimento su questi temi. Un nuovo percorso avviato nel 2020, attraverso lo sviluppo di una policy e di norme di condotta specifiche sulla tutela dei minori, in grado di fornire una serie di strumenti gestionali, di formazione e di supporto alla rete territoriale sviluppata in sinergia con tutti gli uffici regionali SGS ed in collaborazione con la Procura federale. Un nuovo approccio che fa della FIGC la prima Federazione Italiana a dotarsi di un sistema strutturato di tutela con l’obiettivo di perseguire la prevenzione dei rischi, la formazione e l’educazione alla consapevolezza del tema, la segnalazione di eventuali problematiche e le relative procedure di intervento e in generale la costruzione di un ambiente sicuro e professionale per tutti i giovani.
Nello specifico, la Figc e il Settore Giovanile e Scolastico hanno sviluppato un modello gestionale integrato nelle proprie attività, istituendo 20 team di lavoro dedicati a livello territoriale, formati dai rispettivi Coordinatori Regionali SGS e composti da esperti di tutela minori in ambito giuridico-regolamentare e specialisti sul medesimo tema per ciò che attiene gli aspetti psico-pedagogici. Il lavoro è inoltre supportato dalla neo-costituita Commissione Esperti Tutela Minori che sarà a breve istituzionalizzata nel Regolamento del Settore Giovanile e Scolastico andando ad integrare quanto già previsto per l’Attività di Base, l’Attività Scolastica, e la regolamentazione Medico Scientifica. Un esempio del successo e della validità di quanto seminato in questo periodo, è stata la conferenza organizzata lo scorso 15 dicembre presso lo Stadio Olimpico con gli 81 delegati alla tutela dei minori delle società di Settore Giovanile del Lazio. Un’occasione di confronto per illustrare lo stato dei lavori del progetto. “Parlare di tutela di bambini e di adolescenti significa innanzitutto cambiare prospettiva. Oggi è necessario adottare una strategia comune e condivisa, non guardando solo alle eventuali problematiche di carattere legale, quanto piuttosto cercando di sviluppare ambienti positivi attraverso un lavoro sugli aspetti tecnici, organizzativi e relazionali, con l’obiettivo di far vivere ai giovani un’esperienza sana e sicura” ha dichiarato il Segretario SGS Vito Di Gioia.
“Il calcio del futuro si basa su club di settore giovanile che mettono i ragazzi e le ragazze al centro della propria attività – ha proseguito Di Gioia – Oggi organizzarsi in modo efficiente per sviluppare ambienti sicuri e stimolanti e prevenire ogni criticità è fondamentale, per questo abbiamo messo a disposizione degli strumenti ad hoc, il supporto di esperti, dei corsi di formazione specifici, una policy e una struttura dedicate. In quest’ottica sarà molto importante condividere modalità gestionali, tecniche e relazionali con tutte le società del Settore che, attraverso gli strumenti disponibili, saranno in grado concretamente di valutare gli eventuali rischi per i minori e per gli adulti, di selezionare degli staff idonei, di gestire ad esempio trasferte o contenuti online nel rispetto dei codici di condotta a tutela di tutti i soggetti coinvolti. Per tutti questi aspetti la nuova figura del delegato per la tutela dei minori assume un ruolo di grande rilievo per lo sviluppo di quell’ambiente sicuro e positivo all’interno delle società sportive”.
Nel corso dell’ultimo anno, la piattaforma digitale www.figc-tutelaminori.it a disposizione degli addetti ai lavori e di tutti i soggetti interessati, sia per la formazione che per eventuali segnalazioni, ha erogato oltre 15.000 corsi in modalità e-learning distinti tra corsi introduttivi generici, specifici per delegati, per dirigenti e per tecnici delle società sportive. Le società di Settore Giovanile che hanno invece intrapreso il percorso formativo e di attenzione su tale argomento sono state complessivamente 534.
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