MELBOURNE (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Un sorteggio non tenero ma in prospettiva è andata forse meglio a Matteo Berrettini che a Jannik Sinner. E’ ormai tutto pronto per il primo Slam della stagione, gli Australian Open che scatteranno lunedì sui campi in cemento del Melbourne Park, e il primo atto è stata la compilazione dei tabelloni. Berrettini è finito nella parte bassa, quella che fa capo a Casper Ruud e che include anche Taylor Fritz e Alexander Zverev. Il tennista romano, numero 13 del seeding, potrebbe incrociare proprio il norvegese agli ottavi ma prima dovrà superare il primo ostacolo Andy Murray, 5 volte finalista a Melbourne ma contro il quale ha già vinto tre volte su quattro. E al secondo turno Berrettini, semifinalista un anno fa, potrebbe essere chiamato a un derby tutto italiano con Fabio Fognini, Kokkinakis permettendo visto che sarà il primo rivale del ligure. Restando alla parte bassa, nel terzo quarto spiccano Novak Djokovic (esordio contro Carballes Baena), Andrey Rublev (Thiem al debutto) e la mina vagante Nick Kyrgios, sulla strada prima di Rune e poi di Rublev. Collocato invece nella parte alta del seeding come 15esima testa di serie Sinner: come per Berrettini, anche per lui un avversario britannico per la prima, Kyle Edmund, oggi numero 583 Atp ma semifinalista nel 2018 agli Open australiani. I due, fra l’altro, si sono già affrontati la scorsa settimana ad Adelaide e l’azzurro si è imposto 6-3 6-2. Sinner potrebbe trovare al terzo turno Lorenzo Musetti, numero 17 del tabellone e a caccia del suo primo successo nel main draw di Melbourne: la sua avventura inizierà contro Lloyd Harris. Nel quarto dei due azzurri presenti Stefanos Tsitsipas (possibile incrocio agli ottavi) e Felix Auger-Aliassime. Lorenzo Sonego affronterà all’esordio il portoghese Nuno Borges, numero 112 del ranking, ma già al secondo turno rischia di ritrovarsi contro Hurkacz in uno spicchio di tabellone dove si profila un quarto fra i finalisti della passata edizione, Rafa Nadal (esordio in salita contro Jack Draper) e Daniil Medvedev. Attende ancora di conoscere il nome del suo avversario Mattia Bellucci, numero 153 del ranking, proveniente dalle qualificazioni dove nel turno decisivo si è aggiudicato per 6-4 6-1 il derby contro Luciano Darderi mentre non ce l’ha fatta Matteo Arnaldi, battuto 6-4 6-3 da Max Purcell. Sei anche le azzurre nel tabellone principale, grazie a Lucrezia Stefanini – prima volta in uno Slam – che conquista il pass superando Sachia Vickery, costretta al ritiro ma quando la 24enne di Carmignano era avanti 6-0 3-0. La Stefanini non conosce ancora la sua rivale a differenza delle altre cinque connazionali, con la sola Elisabetta Cocciaretto nella parte alta presidiata da Iga Swiatek: non fortunata la 21enne di Fermo, che trova subito Elena Rybakina, 22esima testa di serie e campionessa in carica a Wimbledon. Dall’altra parte del tabellone, con Ons Jabeur seconda favorita, le altre italiane. Martina Trevisan, numero 21 del seeding, debutterà contro una qualificata, per Lucia Bronzetti c’è Laura Siegemund, avversaria “tosta” per Jasmine Paolini, che dovrà vedersela con la russa Liudmila Samsonova (n.18). Camila Giorgi, infine, troverà dall’altra parte della rete Anastasia Pavlyuchenkova, ferma da maggio ma in tre occasioni ai quarti a Melbourne.
Guardando al resto del tabellone, la Swiatek potrebbe trovare sulla sua strada due delle Top 10 più in forma, Cori Gauff (quarti) e Jessica Pegula (semifinale) mentre nella parte bassa possibili quarti fra Aryna Sabalenka o Belinda Bencic e Ons Jabeur e fra Caroline Garcia e Veronika Kudermetova.
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