ROMA (ITALPRESS) – Con la cattura di Matteo Messina Denaro finisce la latitanza durata 30 anni dell’uomo più ricercato d’Italia.
Dal sito del ministero degli Interni, tra i criminali più pericolosi c’è Giovanni Motisi, ricercato dal 1998 per omicidio, dal 2001 per associazione mafiosa e dal 2002 per strage. Considerato il latitante più pericoloso dopo Matteo Messina Denaro, si ritiene fosse stato coinvolto nella pianificazione dell’attentato che uccise il generale Carlo Alberto dalla Chiesa.
Segue Attilio Cubeddu, ricercato dal 1997 per non essere rientrato nel carcere di Badu e Carros (provincia di Nuoro) dove stava scontando 30 anni di reclusione dal 1984 per sequestro di persona, omicidio e lesioni gravissime. Cubeddu era infatti coinvolto nei sequestri Rangoni Machiavelli e Bauer in Emilia-Romagna nel 1983, e in quello Peruzzi in Toscana nel 1981.
Nella lista compare anche Renato Cinquegranella, ricercato dal 2002 per associazione a delinquere di tipo mafioso, concorso in omicidio, detenzione e porto illegale di armi e estorsione. Cinquegranella sarebbe stato tra gli esecutori materiali dell’omicidio nel 1982 di Giacomo Frattini, affiliato della Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Frattini fu torturato e dopo l’uccisione il corpo venne fatto a pezzi.
Chiude la lista Pasquale Bonavota, esponente di spicco dell’omonima famiglia di ‘ndrangheta, è stato inserito nella lista dei ricercati più pericolosi nel 2021. Ricercato dal 2018 per associazione di tipo mafioso e omicidio aggravato in concorso.
(ITALPRESS).