Si dice “odore della pioggia” perché durante un temporale, le gocce di pioggia trasportano nell’aria particelle di terra e polvere, che vengono schiacciate e liberate nell’aria quando colpiscono il suolo. Queste particelle rilasciano un odore caratteristico, spesso descritto come fresco, pulito e terroso. Inoltre, l’ozono presente nell’atmosfera durante un temporale può dare un odore caratteristico di ozono, come un odore di cloro. Inoltre, l’acqua piovana cattura anche l’odore delle piante e dei fiori vicini, quindi l’odore può variare a seconda del luogo in cui si trova.
L’odore della pioggia è anche conosciuto come “petrichor” un termine derivato dalle parole greche “petra” che significa “pietra” e “ichor” che significa “sangue degli dei”, questo termine è stato coniato per descrivere l’odore della pioggia che cade sulla terra arida. In generale l’odore della pioggia è percepito come gradevole perché è associato alla pulizia e alla freschezza.
L’odore della pioggia: cos’è?
L’odore della pioggia è un odore fresco e pulito associato alla pioggia che cade sulla terra asciutta. Questo odore è stato attribuito alla produzione di ozono (O3) e di altre sostanze chimiche, come l’acido solfidrico (H2S) e l’acido nitrico (HNO3), che si formano quando i raggi ultravioletti della luce solare colpiscono le goccioline d’acqua nell’atmosfera. Inoltre, i composti organici volatili (VOC) prodotti dalla vegetazione durante la fotosintesi vengono liberati in aria durante la pioggia e contribuiscono anche all’odore caratteristico.