Un’altra grande prova della KeyJey Ragusa che, nonostante la sconfitta, sul campo dell’Aretusa a Siracusa ha venduto cara la pelle. E’ finita 30-24 per i padroni di casa ma più volte il sette di Adam Klimek ha dato l’impressione di potersela giocare sino alla fine, contrastando un gruppo ben organizzato, capace di imprimere un certo ritmo alle varie giocate. Nella partita valida come sesta giornata del girone di ritorno del campionato nazionale di Serie A2 di pallamano, girone C, i ragusani, nonostante la giovane età, non si sono mai arresi ma hanno dato vita a una prestazione quasi alla pari rispetto agli avversari dando prova di potere puntare alla conquista della prima vittoria stagionale.
Poi, i soliti errori di gioventù hanno condizionato la fase finale dell’incontro e soltanto le marcature di D’Arrigo, ben 7, e di Giummarra, 5, con Mazzone che ne ha segnate 4, sono servite a mantenere il gruppo ibleo sopra la linea di galleggiamento. Nelle fasi topiche del match, la KeyJey non è riuscita a consolidare il sorpasso, bensì è stata sempre respinta indietro. Davvero un peccato perché l’impressione è stata che i ragusani avrebbero potuto finalmente cambiare la tendenza, così come più volte auspicato nel corso di un incontro che avrebbe potuto riservare un andamento differente. E, invece, è arrivata l’undicesima sconfitta stagionale che grava sul morale di un gruppo che, in ogni caso, cerca di non disunirsi e anzi pedala sempre verso la stessa direzione che è quella di crescere il più possibile a vantaggio di una disciplina, la pallamano, che in città continua ad attecchire sempre di più.