LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il ministro degli Esteri maltese Ian Borg ha dichiarato categoricamente che il governo laburista maltese non ha intenzione di far entrare Malta nella NATO, anche se due nazioni europee con una lunga storia di neutralità – la Svezia e la Finlandia – sono pronte ad aderire all’alleanza transatlantica.
Lo ho dichiarato il ministro Ian Borg durante una intervista a Politico: “la mia risposta è un netto no. Il concetto di neutralità è sancito dalla costituzione maltese e la politica estera di Malta è stata guidata da questo principio sin da quando è stato introdotto nella nostra costituzione alla fine degli anni ’80”.
Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, il sostegno popolare per l’adesione alla NATO in Svezia e Finlandia è aumentato notevolmente. Nonostante la guerra in Ucraina abbia portato un cambiamento fondamentale nei paesi europei, il governo maltese non ha mostrato alcun segno di cambiare la decisione presa nel 1987 di sancire la neutralità nella sua Costituzione.
Tuttavia, l’opposizione nazionalista attraverso il suo deputato Mario de Marco sostiene che è giunto il momento per Malta di valutare se la clausola di neutralità introdotta nella Costituzione nel 1987 sia ancora rilevante 35 anni dopo, in particolare nel contesto dell’invasione russa dell’Ucraina.
L’ex vice capogruppo del PN, intervenuto in Parlamento alcuni mesi fa, ha osservato che la clausola è stata introdotta in un contesto completamente diverso, quando il governo maltese aveva scelto di far parte del movimento di non allineamento durante la Guerra Fredda tra le due superpotenze, l’ex Unione Sovietica e gli Stati Uniti d’America.
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