Preghiera di ringraziamento a Dio per i curanti. E’ stato questo il senso della celebrazione religiosa di ieri pomeriggio alla Rsa di Comiso in preparazione della XXXI edizione della Giornata mondiale del malato che sarà celebrata anche nella diocesi di Ragusa. “Invece un samaritano” il titolo della preghiera che ha caratterizzato l’iniziativa promossa dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, in vista degli appuntamenti dell’11 febbraio. La celebrazione è stata presieduta dal sacerdote Giorgio Occhipinti, direttore dell’ufficio. Le numerose presenze registrate all’appuntamento promosso in collaborazione con l’Asp 7 hanno evidenziato come la richiesta di conforto spirituale, anche da parte dei curanti e non solo dei pazienti, sia notevole.
Oggi, intanto, promossa dall’Ufficio nazionale per la Pastorale della salute, dalle 16 su YouTube cei pastorale della salute sarà trasmesso in diretta un momento di preghiera di ringraziamento a Dio per i curanti dalle cappelle di Negrar, ospedale Sacro Cuore don Calabria (Irccs); Giulianova, fondazione Piccola opera Charitas; Palermo, azienda di rilievo nazionale e alta specializzazione – ospedali Civico Di Cristina Benfratelli; Roma, ospedale fondazione Santa Lucia, Irccs. Il direttore, don Occhipinti, ha invitato tutti i fedeli a collegarsi, ricordando che, anche in questo caso, si tratta di iniziative propedeutiche alla Giornata mondiale del malato.
“Questi appuntamenti – sottolinea don Occhipinti – hanno per noi tutti un grande significato. Ecco perché speriamo in una consistente presenza e nella condivisione delle varie iniziative destinate a sottolineare pure l’impegno profuso dai curanti i quali non si fermano un attimo nell’attività di assistenza a chi ha bisogno”.