La notizia della riapertura della Pediatria dell’Ospedale Giovanni Paolo II° di Ragusa, prevista per la metà di questo mese di febbraio, è stata naturalmente accolta con grande soddisfazione dal sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, che ha rilasciato la seguente dichiarazione. “Una bella e attesa notizia: si sono determinate le condizioni per riaprire il reparto di Pediatria dell’Ospedale Giovanni Paolo II. La notizia mi è stata data direttamente dal Commissario straordinario dell’Asp, Fabrizio Russo, che ha dato prova di sensibilità e di concretezza, e che per questo ringrazio a nome della città intera. Credo però che il ringraziamento più forte e accorato vada al Comitato “Riaprite Pediatria”: un movimento di genitori partito dal basso, che dimostra come facendo squadra, muovendosi in maniera educata ma ferma, nell’unico interesse di fare il bene della città, i risultati inevitabilmente arrivano.
Le modalità e i tempi della riapertura, prevista comunque entro la metà di febbraio, saranno comunicati da Asp, al lavoro per un obiettivo importantissimo per la nostra comunità”. Fin qui la dichiarazione del Sindaco Cassì. Ma un paio di giorni fa avevamo registrato e riferito dell’evidente seppur cauto ottimismo espresso dal capogruppo 5 stelle Sergio Firrincieli. Infatti l’esponente pentastellato aveva parlato di ‘passi avanti per la riapertura della Pediatria’ giudicando tali “tre differenti provvedimenti con cui si cerca di ovviare ai problemi più volte segnalati che riguardano da vicino il reparto di Pediatria. In pratica sono stati già reclutati due dirigenti medici e in più sono stati pubblicati due bandi, uno per incarichi a tempo determinato e l’altro per assunzioni a tempo indeterminato, per rinfoltire l’organico del reparto così da fare in modo che lo stesso possa diventare operativo il prima possibile.
Insomma, sembra esserci tutta la volontà politica, da parte dell’Asp, di arrivare a una soluzione”. Ed anche il capogruppo pentastellato aveva ritenuto “essenziale la meritoria azione di sensibilizzazione portata avanti dal basso dalle mamme del comitato “Riaprite Pediatria a Ragusa” e aveva fatto riferimento “al pressing politico esercitato da movimenti come il nostro che sono sempre rimasti sul pezzo con l’auspicio che qualcosa potesse muoversi”. (da.di.)