PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Vista l’età, è difficile che possa esserci nel 2026. Amo il calcio e finchè mi sentirò in buona forma e mi divertirò, continuerò a giocare. Manca ancora tanto al prossimo Mondiale, vediamo come proseguirà la mia carriera”. Lionel Messi, in una lunga intervista a “Olè”, lascia uno spiraglio aperto. Leader dell’Argentina campione del mondo in Qatar, il numero 10 albiceleste non esclude la possibilità di giocare anche la prossima edizione che si terrà fra Canada, Usa e Messico. Il ct Scaloni già prima della finale con la Francia aveva detto che quella non sarebbe stata l’ultima partita in un Mondiale di Messi. “Non posso prevedere nulla – ribatte il diretto interessato, che spegnerà 36 candeline a giugno – Per questione di età e tempo, mi sembra difficile. Ma vediamo come andrà avanti la mia carriera, cosa farò, dipende da tante cose”. Per adesso vuole solo godersi quella Coppa del Mondo tanto agognata. “Quanto l’ho desiderata? Un sacco – confessa – Sono da tanti anni in nazionale, l’avevo sfiorata nel 2014: dietro questa vittoria c’è stato tanto sacrificio, tante sconfitte, tanti momenti difficili che ho dovuto affrontare”. Ripercorrendo l’avventura in Qatar, Messi individua nel successo sul Messico dopo la sconfitta all’esordio con l’Arabia Saudita il punto di svolta: “Lì è venuta fuori la forza del gruppo, quello che eravamo come gruppo e ne siamo usciti tutti più forti. Tutto il mondo tifava per me? Non so quale sia il motivo, forse le persone hanno visto quanto ho lottato per raggiungere quell’obiettivo e a molti è sembrato ingiusto quello che ho vissuto con la nazionale argentina, non tanto a livello di risultati quanto di critiche. Le persone che mi amano e che tengono a me hanno sempre apprezzato quello che ho cercato di dare”. A Parigi ha ritrovato nello spogliatoio Mbappè, uscito sconfitto dalla finale, “ma con Kylian non ci sono problemi. Abbiamo parlato della partita, dei festeggiamenti in Argentina ma niente di più”. E a proposito delle critiche rivolte ai giocatori per come hanno esultato dopo la vittoria, Messi ribatte: “Mi sembrano ingiuste, nessuno ci ha regalato niente e ci siamo sempre comportati in modo esemplare, dentro e fuori dal campo. Tutto secondo me inizia dalla partita con l’Olanda: nessuno parla di quello che dicevano loro prima della partita, di quello che è successo durante la gara e durante i rigori. Erano loro a provocare, a non mostrare alcun tipo di fair-play”. Messi, infine, si augura che arrivi presto la firma di Scaloni sul rinnovo: “Al di là di tutto quello che ha fatto vedere, è una persona molto importante per la nazionale e per tutto questo gruppo che è cresciuto con lui. Dopo il Mondiale non ci siamo più sentiti, lo capirei se volesse altre sfide ma spero che decida di continuare come ct, sarebbe la cosa migliore per l’Argentina”.
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