Tre vittime tra cui un padre e due figli – una ragazzina e e un bimbo – e un terzo figlio adolescente ferito e trasportato in ospedale. Questo il bilancio di un incidente stradale – uno scontro con un tir – avvenuto in direzione nord sull’A14 nella Galleria Castello a Grottammare (Ascoli Piceno). Le vittime sono Andrea Silvestrone, 51 anni, atleta affetto da sclerosi multipla, giocatore di tennis in carrozzina, e due dei suoi tre figli. Nello scontro sarebbe morto anche un cane che era all’interno della vettura. Sconvolta la comunità di Montesilvano (Pescara) dove viveva ed era molto stimato. “Sono devastato” dichiara all’ANSA il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto, i soccorsi sanitari e meccanici, le pattuglie della Polizia Stradale e personale della Direzione 7/o Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia; non è invece intervenuto o interessato in alcun modo personale Anas come indicato in un primo momento. Lo scontro tra auto e Tir, sulla cui dinamica sono in corso accertamenti da parte della Polizia stradale, fa sapere la società Autostrade, “è avvenuto all’altezza del km 300, in corrispondenza di un cantiere di lavoro correttamente installato e segnalato”. Autostrade per l’Italia, “a nome della Società e di tutti i colleghi che quotidianamente operano sulla rete, in relazione al tragico incidente avvenuto questa mattina nel tratto tra Pedaso e San Benedetto del Tronto della A14, esprime profondo cordoglio ai familiari delle vittime e vicinanza alla comunità”. Il tratto autostrade è stato riaperto.
“A fronte dell’ennesimo tragico indicente mortale sull’A14 nei tratti marchigiano e abruzzese, mi sono sentito con il Presidente Marco Marsilio con il quale abbiamo convenuto di richiedere un ulteriore incontro urgente con Aspi, Autostrade per l’Italia, al fine di provvedere a garantire la massima sicurezza possibile anche rimodulando i cantieri”. Lo scrive sul proprio profilo Facebook il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli. “Questa situazione è diventata per noi insostenibile e inaccettabile, sotto tutti i punti di vista possibili, – conclude – prima di tutto la perdita di vite umane per le quali esprimo profondo dolore e cordoglio”.