Sarà installata domani (mercoledì 15 febbraio), al largo delle coste di Marina di Ragusa, la nuova boa ondametrica dell’Ispra di ultima generazione. La boa sarà ancorata su un fondale di circa 50 metri e consentirà di misurare l’intensità e la direzione delle onde ogni 30 minuti grazie a sensori accelerometrici e a bussole di precisione. I dati saranno resi disponibili anche tramite il portale dell’Ispra (www.mareografico.it). La boa ondametrica farà parte della Rete Ondametrica Nazionale (Ron) curata dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) che, proprio nel marzo del 2021, ne ha installata un’altra al largo di Mazara del Vallo.
Le attività rientrano nell’ambito del progetto i-waveNET, finanziato dal programma Interreg VA Italia-Malta, che prevede un partenariato costituito dalle università di Palermo (capofila) e Catania, Ingv, Cnr-Ias, Ispra, University of Malta e Transport Malta. Il progetto – a cui collabora anche la Protezione civile di Ragusa – è finalizzato ad implementare una rete di monitoraggio innovativa dello stato del mare, basata sull’integrazione di diverse tecnologie di misura, quali i radar HF, i sensori sismici, i sensori di livello del mare, le boe ondametriche, le stazioni meteo. Prodotto finale ed operativo del progetto sarà un sistema di supporto alle decisioni che consentirà, attraverso la sovrapposizione di più strati informativi, di prendere decisioni strategiche necessarie alla gestione delle emergenze provenienti dal mare e connesse al cambiamento climatico.
Le operazioni di installazione della boa prenderanno il via dal porto di Augusta e si concluderanno, intorno alle 10,30, al porto di Marina di Ragusa. Nei locali del presidio della Protezione civile comunale a Marina di Ragusa saranno presenti i responsabili e i tecnici dei rispettivi partner.