Tra i danni più gravi subiti dal nostro territorio vi è l’intero litorale sciclitano che va da contrada Arizza a Donnalucata ricoperto da un ingente deposito di canne trasportate dal torrente Modica-Scicli, in occasione delle recenti piogge alluvionali. Su quest’ultimo punto, si è tenuta martedì mattina una conferenza di servizi per rendere quanto più spedito l’iter amministrativo e ripristinare la piena fruibilità del tratto di litorale interessato. Già dalla prossima settimana inizierà la rimozione delle canne.
La nostra comunità ha ancora vivo nella memoria la stessa situazione che si era verificata nel 2017. All’epoca, complice l’unicità dell’evento e l’assenza di precedenti, l’iter fu molto più lungo. Proprio per evitare ciò, il nostro Comune è stato tra i primi in assoluto a tenere una conferenza di servizi per fare la conta dei danni post maltempo, tra cui appunto il grave problema delle canne spiaggiate. Considerato che la rimozione inizierà a breve e per evitare ulteriori danni ad un tratto di litorale già pesantemente colpito dalle piogge alluvionali, non posso che condannare i roghi che hanno interessato una parte delle canne spiaggiate. Si tratta di un reato e di un comportamento gravemente irresponsabile ed ingiustificabile.
Ho già avuto un’interlocuzione con il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Donnalucata e la Comandante della Polizia Municipale che mi hanno assicurato un`intensificazione dei controlli in luogo.