L’amministrazione comunale di Ragusa, sindaco Peppe Cassì, nonostante il fuoco di fila di opposizioni consiliari e politiche, di cui riportiamo in altra parte del giornale, mena gran vanto per l’approvazione del bilancio comunale e soprattutto per averlo fatto nel rispetto dei termini di legge. E’ il sindaco Cassì stesso, in prima persona, a sottolineare il significato di tale obiettivo raggiunto “approvare il bilancio entro i termini di legge (una rarità nel panorama degli Enti locali del Sud Italia, che questa Amministrazione ha invece garantito anno dopo anno) non è solo un vanto fine a sé stesso: effettuare investimenti, assumere personale, accendere mutui, ottenere determinati finanziamenti è possibile solo nelle condizioni in cui Ragusa oggi, ancora una volta, si trova”.
Detto questo Cassì prosegue, anche se noi in questa frase vogliamo vedere un malcelato intento scaramantico “la prossima Amministrazione di Ragusa, qualunque essa sia, troverà un Comune con un bilancio preventivo già approvato e quindi nel pieno potere delle sue funzioni economico-finanziarie; un’auto pronta a partire e solamente da mettere in moto. Per noi non fu così e, a quanto mi dicono, è la prima volta che ciò accade a Ragusa”. Infine, il primo cittadino di Ragusa conclude “di solito negli ultimi mesi di un mandato si tira a campare, si pensa alla campagna elettorale, si rallenta tutto. A Ragusa invece abbiamo dato priorità agli interessi della città. Obiettivo raggiunto, l’ennesimo, per il quale voglio ringraziare l’intera macchina amministrativa, e in particolar modo l’assessorato al Bilancio e il settore Ragioneria, nonché tutti i consiglieri comunali che hanno permesso di approvare un atto dai vantaggi concreti per la nostra comunità”.
Da parte sua, l’assessore comunale al bilancio, Giovanni Iacono, probabilmente anche quest’anno uno dei principali artefici della puntualità con cui si perviene all’approvazione dello strumento finanziario, aggiunge “la gestione economico finanziaria dell’Amministrazione Cassì, è stata sempre declinata secondo due linee guida: tempo e sostenibilità. La prima vuol dire rispetto delle scadenze per tutti gli adempimenti contabili dell’Ente; rispetto dei tempi di pagamento ai fornitori entro 20 giorni (sostenendo, in tempi di crisi, la liquidità delle imprese); tempi di risposta immediati alle innumerevoli modifiche normative che continuamente toccano i settori dell’Ente. La seconda si può condensare in un esempio: l’azzeramento del disavanzo derivante dal riaccertamento straordinario dei residui. Un disavanzo, ereditato e con rilievo della Corte dei Conti di oltre 17,8 milioni, che abbiamo azzerato in poco più di 3 anni”.
Quindi Iacono ripercorre in breve l’operato economico-finanziario dell’amministrazione in carica “abbiamo superato gli anni della pandemia, adesso la guerra e gli aumenti vertiginosi di luce e gas, con molto meno entrate correnti e con molte meno entrate delle royalties petrolifere. Siamo riusciti a mantenere i conti in ordine, a pagare in 9 giorni i creditori, dimezzare i residui passivi, aumentare i servizi alla cittadinanza, progettare e finanziare tantissime opere pubbliche e rendere ancora di più Ragusa una meta attrattiva. Non solo: questo bilancio risponde anche alle sfide dei prossimi anni, con le nuove infrastrutture e i progetti finanziati con il PNRR. Stiamo lasciando alla città oltre 40 milioni di finanziamenti PNRR e 143 milioni di opere del piano triennale già finanziate”. E qui di seguito riportiamo i dati salienti del bilancio approvato: nessun aumento della pressione tributaria e continua la lotta all’evasione e per l’equità fiscale; accantonamenti per il rinnovo CCNL enti locali 2022-2024.
Ragusa tra i primissimi Comuni in Italia a pagare gli arretrati del contratto 2019-2021 entro dicembre scorso. Un preciso obbligo nei confronti del personale dipendente che abbiamo voluto assicurare senza un giorno di ritardo. Opere strategiche finanziate tramite Pnrr, ad esempio: Nuovo polo dell’Infanzia di Marina per 8.800.000 €; Riqualificazione del Foro Boario con un finanziamento di circa 800.000 € regionale e uno da € 7.700.000 tramite Pnrr. Nuovo progetto di video sorveglianza del territorio comunale: 250.000 €. Interventi negli edifici scolastici: 200.000 €, a cui si aggiungono 400.000 € per lavori di eco-efficienza e miglioramento condizioni di sicurezza. Potenziamento del servizio di refezione scolastica. Una spesa che passa da 600 a 800 mila euro per assicurare il servizio a tutti gli studenti di Ragusa. 830.000 € dall’imposta di soggiorno secondo, il piano di spesa concordato con l’Osservatorio, per turismo e cultura. 130.000 € per interventi straordinari del verde pubblico. 500.000 € per interventi di miglioramento ambientale.
Maggiori somme per la manutenzione della pubblica illuminazione e per la manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi e piazze. Copertura di tutte le somme necessarie al mantenimento del nuovo corso di laurea e manutenzione straordinaria ex Distretto militare e alloggi Erp. Particolare attenzione all’impiantistica sportiva. Alcuni esempi: 300.000 € per il Palaminardi; 330.000 € per Palestra Bellarmino e campi da tennis in c.da Tabuna; 600.000 € per il rifacimento del campo d’atletica di c.da Petrulli; 300.000 € per l’impianto di c.da Gaddimeli a Marina di Ragusa; 537.000 per la ristrutturazione di spogliatoi e illuminazione degli impianti Biazzo e Colaianni. E poi il Sociale, con i servizi educativi, socio-assistenziali, scolastici che vedono un aumento delle risorse di oltre il 18%, circa 1 milione di euro in più. Circa 500.000 € per i cimiteri, con interventi di manutenzione e ampliamento. (da.di.)