Ragusa – Un incontro proficuo quello che si è svolto tra FDS – Federazione Diabete Sicilia – i funzionari della Cuc – Centrale unica di committenza – facenti parte dell’Assessorato al Bilancio e della Salute, e con i medici diabetologi. Riunione che è servita per un confronto sulla bozza di accordo-quadro sull’acquisizione futura di strumenti di infusione di insulina, meglio conosciuti come microinfusori, e sensori per il monitoraggio glicemico in continuo. Si tratta della traccia di un accordo che mira a regolarizzare l’erogazione dei microinfusori, dei suoi ausili e dei sensori.
«E’ stato un confronto è servito, molto utile, – ha sottolineato il presidente della FDS, Francesco Sammarco, – che ci ha permesso di evidenziare alcune osservazioni sintesi dei bisogni delle Associate alla nostra Federazione e che hanno evidenziato alcune criticità, tra cui l’assenza di dati certi sul numero delle persone con diabete che usufruiscono dei microinfusori e di sensori.» La Fds ha raggiunto l’obiettivo di fare registrare, da parte dei funzionari presenti, la “clausola di saturazione” che prevede la possibilità di reperire altri fondi per un lotto, i cui finanziamenti sono andati esauriti. Infatti, la suddetta clausola, servirà a garantire l’acquisto di strumenti di infusione e di monitoraggio nel caso vi fosse necessità da parte dei pazienti non oltre uno sforamento del 25%.
«La seconda richiesta della Federazione – aggiunge altresì il Presidente -, anch’essa accolta, è stata quella di inserire una modifica nei criteri di aggiudicazione dei sensori Ecgm – Sistema di Monitoraggio Glicemico continuo. Quest’ultima riguarda la durata dei sensori non predittivi che va estesa a un periodo uguale o maggiore di dieci giorni, così da rendere meno costose le acquisizioni dei sensori stessi la cui durata, oggi, non va oltre i sette giorni in alcuni casi.»