“Dopo una serie di interlocuzioni, martedì abbiamo incontrato una delegazione di commercianti di via Roma pronti a consociarsi in un unico soggetto giuridico. Un’organizzazione propositiva, ricca di idee e desiderosa di fare squadra tra loro e con l’Amministrazione comunale, rafforzando il dialogo pubblico-privato e mettendo in campo iniziative di diversa natura. Abbiamo riscontrato l’attitudine a pensarsi già come un autentico centro commerciale all’aperto, prospettando la possibilità di ampliare la rete ad altre attività del Centro storico superiore.
L’iniziativa si sposa perfettamente con la nostra strategia di rigenerazione del Centro, che punta a renderlo innanzitutto attrattivo, dando ai ragusani diversi motivi di interesse per viverlo e frequentarlo. Sono 22 i poli strategici che abbiamo riattivato o stiamo riattivando (dal Teatro Concordia all’ex City, dal Centro Commerciale Culturale agli Orti urbani e ai percorsi della Vallata, dall’ex Biblioteca di via Matteotti a Piazza “Stazione”, dal Museo archeologico alle Latomie) a cui si aggiungono i bandi “Sto a Ragusa” che hanno favorito l’apertura di 18 attività (e altre 7 in corso), lo Studio di dettaglio che permette di riqualificare oltre 3.000 immobili secondo i moderni standard abitativi, l’esenzione Tari per chi ristruttura e va a vivere in Centro.
Esempi di una strategia che punta a un’inversione di tendenza strutturale ma che inevitabilmente richiede tempo dopo una “diaspora” verso le periferie e i centri commerciali favorita per molti anni. Ben venga ogni iniziativa privata che acceleri il processo e agevoli i ragusani a riprendersi il loro Centro”.