E’ morto dopo 5 giorni di agonia, Giovanni Sanci, il 43 anni che da sabato scorso era ricoverato in gravissime condizioni al Trauma Center di Villa Sofia a Palermo, dopo essere caduto dal tetto di un’abitazione di Misilmeri mentre stava riparando un’antenna. Inizialmente si era detto che si trovava nei pressi della sua casa, ma sono in corso indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Misilmeri e dei funzionari dell’Asp di Palermo per accertare le cause della morte. Potrebbe trattarsi, infatti, dell’ennesima morte sul lavoro. L’ipotesi è che Sanci stesse lavorando in un’abitazione privata.
Sanci nella caduta aveva riportato diverse fratture e traumi agli organi interni. Le condizioni dell’uomo erano apparse subito molto gravi. L’uomo era molto conosciuto e tifoso del Palermo tanto che nelle ultime sfide dei Palermo Calcio sono apparsi striscioni «Forza Giovanni non mollare». Dopo la diffusione della notizia della morte del 45enne sui social sono scattati tantissimi messaggi di cordoglio. In primis quello del sindaco Rosario Rizzolo e della Giunta Comunale del Comune di Misilmeri. “Il sindaco Rosario Rizzolo e la Giunta comunale si stringono in un profondo e sincero abbraccio alla famiglia di Giovanni Sanci venuto a mancare poche ore fa.
In questi giorni la cittadinanza è stata unita nella preghiera e fino all’ultimo tutti abbiamo sperato nella guarigione di Giovanni. Ogni parola è vana dinanzi ad un dolore così grande. Rivolgiamo il nostro pensiero alla moglie, ai piccoli figli, ai familiari tutti ed in particolare a Piero che per anni è stato consigliere comunale del nostro Comune. Sentite condoglianze alla famiglia”. Al post del primo cittadino tantissimi commenti di condoglianze e cordoglio alla famiglia di Sanci. Anche la “Don Carlo Misilmeri” esprime grande dolore per la morte di Giovanni Sanci, grande tifoso biancorosso: “Rivolgiamo le più sentite condoglianze alla famiglia e alle persone a lui più vicine”.