La dieta del digiuno intermittente prevede un’alternanza tra periodi di digiuno e periodi in cui si può mangiare. Ci sono diversi schemi di digiuno intermittente, ma uno dei più comuni prevede un digiuno di 16 ore e un periodo di alimentazione di 8 ore, che può essere ripetuto più volte alla settimana.
Ecco uno schema settimanale di digiuno intermittente:
- Lunedì: periodo di alimentazione dalle 12:00 alle 20:00, digiuno dalle 20:00 alle 12:00 del giorno successivo.
- Martedì: periodo di alimentazione dalle 12:00 alle 20:00, digiuno dalle 20:00 alle 12:00 del giorno successivo.
- Mercoledì: periodo di alimentazione dalle 12:00 alle 20:00, digiuno dalle 20:00 alle 12:00 del giorno successivo.
- Giovedì: digiuno dalle 20:00 del mercoledì alle 12:00 del giovedì, periodo di alimentazione dalle 12:00 alle 20:00.
- Venerdì: periodo di alimentazione dalle 12:00 alle 20:00, digiuno dalle 20:00 alle 12:00 del giorno successivo.
- Sabato: periodo di alimentazione dalle 12:00 alle 20:00, digiuno dalle 20:00 alle 12:00 della domenica.
- Domenica: periodo di alimentazione dalle 12:00 alle 20:00, digiuno dalle 20:00 alle 12:00 del lunedì.
Si consiglia di consultare un medico prima di iniziare una dieta del digiuno intermittente, soprattutto se si soffre di malattie croniche o si assumono farmaci. Inoltre, è importante seguire una dieta sana ed equilibrata durante i periodi di alimentazione e di bere molta acqua durante i periodi di digiuno.
Dieta digiuno intermittente: cosa mangiare
Durante i periodi di alimentazione nella dieta del digiuno intermittente, è importante seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di nutrienti e bassa in calorie. Ecco alcuni suggerimenti su cosa mangiare:
- Proteine magre: carne bianca, pesce, uova, legumi, tofu.
- Verdure a basso contenuto di amido: spinaci, broccoli, cavolfiori, carote, peperoni, zucchine.
- Frutta a basso contenuto di zuccheri: bacche, mele, pere, agrumi.
- Cereali integrali: quinoa, farro, orzo, riso integrale, pane integrale.
- Grassi sani: avocado, noci, semi di lino, semi di chia, olio d’oliva.
Inoltre, è importante bere molta acqua durante i periodi di digiuno per mantenere l’idratazione e aiutare a ridurre la sensazione di fame. Si consiglia inoltre di evitare cibi ad alto contenuto di zuccheri, cibi fritti, cibi processati e bevande alcoliche. Si consiglia di seguire le indicazioni del proprio medico o di un professionista sanitario esperto in nutrizione per personalizzare la dieta del digiuno intermittente in base alle esigenze individuali.
L’esempio di un menu per la dieta del digiuno intermittente dipende dal protocollo scelto e dalle esigenze individuali. Tuttavia, ecco un esempio generale di menu per una giornata di alimentazione in un protocollo 16:8 (che prevede un digiuno di 16 ore e una finestra di alimentazione di 8 ore):
- Colazione (12:00): un’omelette con verdure a basso contenuto di amido, come spinaci e pomodori, accompagnata da una fetta di pane integrale e una tazza di caffè nero o tè.
- Pranzo (15:00): una porzione di pollo alla griglia con insalata verde mista e avocado, condita con olio d’oliva e aceto di mele.
- Spuntino (17:00): una mela o un’arancia e una manciata di noci.
- Cena (19:00): un filetto di salmone alla griglia con broccoli e patate dolci arrostite, conditi con olio d’oliva e spezie.
Dopo cena (20:00): una tazza di tè senza zucchero o un bicchiere di latte di mandorla senza zucchero. Questo menu fornisce una dieta equilibrata e nutriente, che include proteine, verdure, frutta, cereali integrali e grassi sani. Si consiglia di personalizzare il menu in base alle proprie preferenze alimentari e alle esigenze individuali. È importante consultare un medico o un nutrizionista prima di iniziare qualsiasi programma di digiuno intermittente.