La trichinellosi è una malattia causata dal parassita Trichinella spiralis, che può infettare gli esseri umani quando mangiano carne di maiale o di altri animali infetti. I sintomi della trichinellosi possono variare in base alla gravità dell’infezione e possono includere diversi sintomi.
Trichinellosi: sintomi della malattia infettiva
- Dolori addominali
- Diarrea
- Nausea e vomito
- Febbre
- Gonfiore del viso e degli occhi
- Prurito
- Dolori muscolari e articolari
- Forte affaticamento
- Problemi respiratori
In alcuni casi, l’infezione può essere grave e causare disturbi come miocardite, encefalite o polmonite. La trichinellosi può essere curata con farmaci antiparassitari, ma è importante cercare assistenza medica il prima possibile per evitare complicazioni.
Trichinellosi: salgono i casi in provincia di Foggia
Sono cinque accertati e altri cinque sospetti i casi di trichinosi dell’uomo accertati in provincia di Foggia. Secondo gli accertamenti compiuti finora, si ipotizza che le persone positive al parassita trichinella, che si trasmette all’uomo esclusivamente per via alimentare, avrebbero mangiato carne di cinghiale. Le condizioni di salute delle dieci persone sono buone e si stanno curando a casa con una terapia farmacologica. Proseguono le indagini dei veterinari dell’Asl per verificare l’origine del parassita.
Trichinellosi: come avviene il contagio?
Il contagio della trichinellosi avviene attraverso il consumo di carne di maiale o di altri animali infetti con la parassita Trichinella spiralis. La carne cruda o poco cotta è un potenziale veicolo di trasmissione dell’infezione. In particolare, la parassita può essere presente nei muscoli dell’animale infetto, sotto forma di larve, che possono sopravvivere anche dopo la cottura. In alcuni casi, il contagio può avvenire anche attraverso l’ingestione di prodotti a base di carne cruda o poco cotta, come salsicce o prosciutti, o di prodotti di origine animale contaminati, come formaggio o pesce affumicato. Per prevenire il contagio della trichinellosi, è importante seguire alcune regole igieniche nella preparazione e nella cottura della carne, come lavarsi sempre le mani dopo aver manipolato la carne cruda, congelare la carne per almeno tre settimane prima di consumarla, cucinare la carne a temperatura elevata e verifica che sia ben cotta prima di mangiarla.
Trichinellosi: come si cura?
La trichinellosi è una malattia causata dalla parassita Trichinella spiralis, che può causare sintomi gastrointestinali, febbre, dolori muscolari e altre complicanze. La terapia per la trichinellosi dipende dalla gravità dei sintomi e dall’estensione dell’infezione. Nella maggior parte dei casi, la trichinellosi si risolve spontaneamente senza la necessità di alcuna terapia specifica. Tuttavia, nei casi più gravi, può essere necessario assumere farmaci antiparassitari, come il mebendazolo o l’albendazolo, che possono essere prescritti dal medico. Inoltre, può essere necessario assumere farmaci per alleviare i sintomi, come antinfiammatori per il dolore muscolare, antipiretici per la febbre e antiemetici per il vomito. La prevenzione della trichinellosi è fondamentale per evitare la malattia. Si consiglia di mangiare carne solo dopo che è stata ben cotta e di evitare il consumo di carne cruda o poco cotta, come il filetto alla tartara o la carne affumicata. Inoltre, è importante acquistare la carne solo da fornitori affidabili e di buona reputazione. Infine, è necessario seguire le regole igieniche nella preparazione e nella manipolazione degli alimenti.