“Una linea ferroviaria che colleghi direttamente Ragusa con Catania, passando dall’aeroporto di Comiso, è un obiettivo da raggiungere in tempi ragionevoli. Il Movimento 5 Stelle ci sta lavorando da un paio di anni”. Lo dice il consigliere comunale e candidato sindaco di Ragusa, Sergio Firrincieli dopo avere partecipato, insieme alla deputata del M5s, Stefania Campo, all’incontro dal titolo “Il trasporto ferroviario nel Sud-Est della Sicilia”, organizzato da Cub Trasporti, Comitato pendolari e Legambiente, che si è svolto ieri a Ragusa.
“Se da una parte – prosegue Firrincieli – possiamo esser contenti della volontà del Ministero di prevedere un collegamento Ragusa-Vizzini-Catania, dall’altra, assieme a comitati, associazioni ambientaliste e pendolari, stiamo lavorando affinché questa nuova linea ferroviaria faccia tappa anche presso l’aeroporto di Comiso, modificando l’attuale studio di fattibilità della Regione che in maniera del tutto incomprensibile prevede invece un percorso montano che parte da Ragusa e si dirige verso Giarratana, Monterosso e via dicendo, tagliando completamente fuori pertanto lo scalo aereo comisano. A tal proposito, la Commissione Trasporti della Camera, invece, grazie all’attenzione della nostra deputata regionale Stefania Campo e all’intervento fattivo del nostro parlamentare Paolo Ficara, ha rimodulato il tracciato con un atto di indirizzo, fissando come obiettivo strategico l’intermodalità fra ferrovia ragusana e aeroporto degli Iblei.
D’altronde, se ci si pone dal punto di vista del passeggero “incoming”, soprattutto quello proveniente dall’estero, la disponibilità di un efficiente collegamento ferroviario in aeroporto diventa spesso motivo decisionale nella scelta dell’aeroporto di destinazione”. Da quanto confermato durante l’incontro di ieri, fra l’altro questo percorso avrebbe anche un costo minore rispetto al percorso montano e non incontrerebbe ostacoli normativi come aree tutelate che allungherebbero i tempi di realizzazione. Non per ultimo, l’aeroporto di Comiso ad oggi, fra i quattro aeroporti della Sicilia, è l’unico per il quale non vi è ancora un collegamento con la ferrovia.
“L’intermodalità a cui pensiamo è la chiave del futuro di ogni città, da noi un sistema di trasporto pubblico che leghi strutturalmente la nostra ferrovia, gli aeroporti di Comiso e di Catania e la rete dei bus urbani – conclude Sergio Firrincieli – è e sarà uno dei punti fermi del mio programma”.