Mariano Barresi, il pensionato di 65anni, che ha ucciso a coltellate la cognata, Rosalba Dell’Albani, a Giarratana, all’udienza di convalida del fermo avrebbe dichiarato di sentirsi perseguitato da circa un mese da persone estranee alla famiglia ed in particolare di vedere diverse auto con persone dentro ferme davanti alla sua abitazione, di soffrire di depressione e di avere preoccupazioni per problemi economici. Durante l’udienza tenutasi al carcere di Ragusa, durata circa 3 ore, ha ribadito più volte di non avere nessun astio nei confronti della cognata che avrebbe detto di considerate come una sorella o di altri famigliari.
Il pensionato è comparso davanti al gip accompagnato dal suo legale, l’avvocato Sergio Crisanti. Al momento non è emerso nessun movente e l’avvocato Crisanti ha chiesto una perizia psichiatrica mentre il Pubblico ministero Ferdinando Vadalà ha chiesto al giudice la custodia in carcere. Il gip si é riservato la decisione.